S.A.
6 dicembre 2011
Giovani sardi: il 25% ha disturbi alimentari
Soffrono il 15,3% di anoressia e il 20% di bulimia i giovani sardi. I dati emergono da uno studio dell´Università di Cagliari. Proposta di legge del Pd

CAGLIARI - In Sardegna non esiste un monitoraggio sui disturbi del comportamento alimentare, come anoressia e bulimia nervosa. La carenza del sistema sanitario regionale è emersa in una conferenza tenutasi a Cagliari.
Lo screening svolto nelle scuole superiori del capoluogo - condotto da Anna Maria Fulghesu dell'Universita' - indica una incidenza di disturbi alimentari di tipo generico del 24,6% fra i giovani, i quali soffrono il 15,3% di anoressia e il 20% di bulimia, come nel Nord Italia.
Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Barracciu e Marco Espa che hanno presentato una proposta di legge per istituire una rete di servizi socio-sanitari in ogni Asl per l'approccio multidisciplinare dei disturbi.
Nella foto: Marco Espa, Francesca Barracciu e Anna Maria Fulghesu
|