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Luigi Coppola
5 aprile 2005
Salute mentale, nuovi orizzonti a Portotorres
In occasione della Giornata Mondiale della Salute, promossa dall´Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), s’inaugura giovedì sette aprile una mostra per lo sviluppo della salute mentale

PORTOTORRES - "Contro il pregiudizio, il coraggio delle cure". Così recita lo slogan che titola la mostra di manufatti tipici, che sarà inaugurata il prossimo giovedì sette aprile a Portotorres, in occasione della Giornata Mondiale della Salute promossa in tutto il mondo dall´OMS (organizzazione mondiale della sanità). Artefice dell´importante iniziativa, per la prima volta posta ufficialmente all´attenzione della cittadinanza, il CIM di Portotorres. L´attività del centro igiene mentale (CIM), alle dipendenze del dipartimento per la tutela della salute mentale e dei disabili psichici (ASL n° 1 Sassari), negli ultimi dieci anni ha rilevato la crescente esigenza di approntare tutti gli strumenti utili a migliorare la socializzazione della comunità, migliorandone gli standard qualitativi del benessere psicofisico. Il competente ambulatorio turritano, sotto la direzione della dottoressa Daniela Luciani, ispirandosi al progetto obiettivo 1998/2000 per la Tutela della Salute Mentale, ha attivato una serie d’interventi di prevenzione atti a fronteggiare situazioni d’emarginazione sociale, malessere ambientale, tutti effetti collaterali nelle patologie mentali. Su questi intenti è partito il programma nel gennaio 2000, costituendo un gruppo di quattro utenti, nocciolo duro, che in un percorso d’incontri conoscitivi, ha dato luce a “Nuovi Orizzonti”. L’associazione a battesimo l’otto maggio del duemila, alla presenza del sindaco dell’epoca (E. Cossu) e della dr.ssa Alba Corona, ha ideato una serie d’attività relazionali su varie branchie sociali. Nella cultura si sono organizzati cineforum, convegni cercando in varie occasioni di proporsi anche con giornalini o comunicati stampa. Il gruppo, allargatosi a dieci unità, ha organizzato anche figure creative, realizzando plastici, manipolazioni artigianali e soprattutto l’allestimento di un presepe “simbolo”, esposto annualmente nell’atrio del comune. Feste e uscite sul territorio, momenti ricreativi hanno accentuato l’importanza dello stare insieme rispetto al facile isolamento cui è soggetto il paziente affetto da disturbi psichici. La giornata di giovedì che inaugura la settimana della mostra presso la struttura comunale “Il Faro” in Piazza Garibaldi, vuole diffondere nella migliore risonanza possibile, due semplici concetti. Avvicinare la città e le persone ad argomenti sempre sclerotizzati da pregiudizi o avvolti in cortine nebulose di pudore, spesso più dannose dello stesso malore patito. Informare comunicando corretta informazione circa una sana prevenzione, attraverso la conoscenza delle cose. Sono molteplici i casi nei quali il semplice avviso di piccoli segnali quotidiani d’inquietudine, specie nei ragazzi, possono evitare fenomeni patologici ben più gravi, che somatizzano in modo scorretto, eventi o pensieri tranquillamente vivibili con serenità e normalità. Alla manifestazione patrocina il Comune di Portotorres, ma soprattutto lo sforzo di persone che pur con pochi mezzi e risorse disponibili, credono nella forza comune, contro un male troppo spesso figlio della nostra indifferenza. All’inaugurazione fissata alle 17.30 è attesa la partecipazione dell’Arcivescovo di Sassari, Mons. P. Atzei.
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