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Areus all´Harvard Medical School
L’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna verso la cooperazione internazionale: invito di Harvard Medical School al personale dell’emergenza-urgenza sarda

CAGLIARI - L’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna (AREUS) è stata invitata dalla Harvard Medical School a partecipare gratuitamente al programma formativo internazionale “EMS: Interface Between Out-of-Hospital & Hospital-Based Providers”. L’invito alla due giorni accademica in modalità webinair, giunto tramite la Dott.ssa Meaghan Cussen, Director of Training and International Relations – Faculty Physicians Emergency Medicine, Beth Israel Deaconess Medical Center – Harvard Medical School, rappresenta un significativo riconoscimento professionale e al tempo stesso una preziosa opportunità di crescita per la realtà dell’emergenza-urgenza sarda.
L’iniziativa, che si è svolta il 17 e il 18 novembre per un totale di 16 ore formative certificate, si colloca pienamente nel percorso strategico indicato dal Commissario Straordinario di AREUS, Angelo Serusi, dal Direttore Sanitario, Stefano Sau e dall’Ufficio Formazione AREUS, coordinato dal Dott. Luigi Arru, per favorire l’allineamento dei modelli organizzativi e formativi ai più elevati standard di qualità, innovazione e sicurezza del paziente. Nel corso del webinair, il personale medico di Areus ha potuto confrontarsi con altri esperti dell’emergenza urgenza collegati da altre parti del mondo sulle buone pratiche e sui modelli internazionali di formazione, organizzazione e utilizzo di elisoccorso tra i più avanzati.
Questa esperienza segna un primo passo concreto nell’avvio di una collaborazione istituzionale strutturata con centri di eccellenza accademica internazionale, in vista della progettazione e sviluppo dell’AREUS Academy, polo formativo avanzato dedicato ai professionisti dell’emergenza sanitaria territoriale, dell’aeromedical care e dell’innovazione clinica e organizzativa. Il Commissario straordinario di AREUS, Angelo Maria Serusi, esprime soddisfazione per l’invito e conferma la volontà di sviluppare ulteriori azioni condivise con l’obiettivo di creare un modello di formazione avanzata, basato sulle migliori pratiche internazionali, la simulazione clinica ad alta fedeltà, l’integrazione preospedaliera in ospedale, networking scientifico internazionale e scambio bilaterale conoscitivo e di ricerca.
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