Red
8 marzo 2012
A Nuoro il pianoforte di Sinadinovic
E il Quartetto Meridies, formato da Carmelo Andriani e Gennaro Minichiello al violino, Giuseppe Pascucci alla viola e Giovanna D’Amato al violoncello

NUORO - Con cinque grandi musicisti sul palco, si aprirà domani, venerdì 9 marzo, la Stagione Classica dell'Ente Musicale di Nuoro. Il primo concerto (alle 20.30 all'Auditorium del Museo Etnografico di Nuoro) vedrà protagonisti il pianoforte di Dejan Sinadinovic e il Quartetto Meridies, formato da Carmelo Andriani e Gennaro Minichiello al violino, Giuseppe Pascucci alla viola e Giovanna D’Amato al violoncello.
Il pianista serbo ha messo in luce le sue doti tecniche e interpretative da qualche decennio: la stampa francese ne ha sottolineato il "temperamento estroverso" (Le Soir), mentre quella belga ha parlato di "virtuosismo diabolico" (La libere Belgique). Ma Sinadinovic non è solo interprete, è anche un rinomato docente e un grande studioso della musica: è infatti impegnato come direttore artistico del Piano and Chamber Music International Festival di Belgrado (sua città natale), del “New Moment Ensemble” ed è vicepreside nella facoltà di musica all'Università dell'Arte di Belgrado, oltre che presidente per la Serbia della European Piano Teachers Association.
Ad accompagnarlo sulle musiche di Brahms e Liszt ci sarà un quartetto d'archi tutto italiano, nato nel 1992 e composto da quattro giovani musicisti attivi anche come solisti. Oltre al repertorio cameristico, il Quartetto Meridies ha saputo approfondire anche gli autori sudamericani e si è ritrovato spesso impegnato ad accompagnare nomi di rilievo del teatro (e del cinema) italiano: da Alessandro Haber a Michele Placido, fino a Rocco Papaleo, spalla di Gianni Morandi nell'ultimo Festival di Sanremo.
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