Lo ha dichiarato l´assessore alla Programmazione della Regione, in risposta alle dichiarazioni dei sindaci di Sassari, Nuoro e Cagliari
ALGHERO - «Comprendiamo che in campagna elettorale l’opposizione debba fare la propria parte, ma non è giustificabile che in ogni intervento pubblico venga alterata la realtà dei fatti. Per quanto ci riguarda a parlare sono dati reali che certo non raccontano di una spesa dei fondi europei ferma al 18 per cento come riportato dai sindaci di Sassari, Cagliari e Nuoro».
Ad intervenire in merito ai ritardi nella spendita dei fondi europei destinati allo sviluppo, è l'attuale assessore alla Programmazione della Regione Sardegna, Giorgio La Spisa, all'indomani dei puntuali attacchi lanciati dalla
Convention di Alghero dai sindaci di Sassari, Nuoro e Cagliari.
«Come attestato dai rappresentanti della Commissione europea in Sardegna poche settimane fa - afferma il vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa (
nella foto) - le certificazioni di spesa della Sardegna, che poco si prestano all’interpretazione, sono al 35 per cento in assoluta media nazionale e tra le prime regioni per quanto concerne il mezzogiorno».