Marco Tedde
7 giugno 2012
L'opinione di Marco Tedde
Preoccupato per i reflui nel Calich
Apprendiamo con preoccupazione che le acque derivanti dai processi depurativi non vengono riutilizzate dal Consorzio di Bonifica della Nurra a fini irrigui e vengono immesse nel Calik attraverso il Rio Filibertu, probabilmente anche in assenza del filtraggio previsto dalle prescrizioni della Provincia. Non abbiamo la certezza scientifica che il fenomeno dell’eutrofizzazione di questi giorni, al quale da alcuni viene ricollegato il fenomeno dell’anomala colorazione delle acque del litorale limitrofo al porto di Fertilia, sia a ciò riconducibile.
Ma è innegabile che questo atteggiamento negligente sia in aperto contrasto col progetto del depuratore, dotato di infrastrutture e opere per il riutilizzo agricolo dei reflui depurati, approvato in Conferenza di Servizi il 19.09.2003 dal medesimo Consorzio assieme alla Provincia, ad Abbanoa, alla Regione, al Comune di Alghero ed a tutti gli enti in qualche modo interessati. Ma ciò che è ancor più grave, il mancato riutilizzo viola apertamente il “Piano di riutilizzo delle acque reflue depurate del Comune di Alghero” redatto proprio dal Consorzio di Bonifica della Nurra con la collaborazione di Abbanoa e approvato dalla Regione.
Crediamo che l’assenza di un’amministrazione elettiva comunale che possa monitorare con attenzione la corretta gestione dei processi depurativi non possa giustificare queste omissioni. Invitiamo la Regione ad intervenire con somma urgenza al fine di imporre il riuso irriguo previsto dalla vigente normativa e dal Piano di Gestione, che consente di evitare il recapito totale sul Rio Filibertu delle acque depurate.
Siamo certi che la Regione coglierà anche l’occasione per imporre agli Enti competenti la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa previsto dall’art. 17 della Direttiva Regionale approvata con DGR 75/15 del 30.12.2008 che avrebbe dovuto essere stipulato entro novembre 2011. Peraltro, siamo in attesa che la Regione intervenga una volta per tutte per risolvere le problematiche del Calik nominando un Commissario Straordinario che in tempi rapidi proceda all’eliminazione degli scarichi abusivi e di quelli privi di autorizzazione della Provincia, nonché a mettere in campo tutti gli strumenti giuridici e infrastrutturali al fine di salvaguardare la laguna.
*ex sindaco del comune di Alghero, candidato alla carica di consigliere con il Pdl
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