Red
13 giugno 2012
Nuovo caso di peste suina a Villanova
Il Servizio di Sanità Animale del Dipartimento di Prevenzione dell´Asl sassarese questa mattina è intervenuto in una azienda situata nel comune di Villanova Monteleone

SASSARI - Nuovo caso di peste suina. Il Servizio di Sanità Animale del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl sassarese questa mattina (mercoledì) è intervenuto in una azienda situata nel comune di Villanova Monteleone, in località Trabalza dove sono stati abbattuti tutti i capi presenti, 6 adulti e 7 suinetti risultati postivi sierologicamente ai controlli che il servizio veterinario sta effettuando nella zona di protezione emanata a seguito del riscontro di due focolai di peste diagnosticati a marzo e aprile.
L'intervento di oggi segue di alcuni giorni un altro abbattimento presso un'azienda del comune di Padria dove è stato riscontrato un capo positivo e sono in corso ulteriori accertamenti. Purtroppo il riscontro di animali sieropositivi nei confronti del virus, oltre a comportare l'abbattimento dei capi, allunga i tempi del blocco delle aziende sane presenti nella zona di vincolo. Peraltro positività sono state riscontrate anche a Pattada, nella zona di protezione istituita in località “Olitetta”, in due piccole aziende dove i capi presenti controllati (due in ciascuna azienda) sono risultati positivi e dove si procederà con l'abbattimento nei prossimi giorni.
Intanto, si segnalano due nuovi sospetti clinici nel comune di Bottidda, uno in località Muselighes, in una azienda di 8 capi, tre dei quali con sintomi riferibili alla peste per il quale si è in attesa degli esiti da parte dell'Istituto Zooprofilattico e uno il località Ispinalva dove dei 6 capi presenti, si è riscontrata la morte di un suino e di cinque con sintomi. Si ricorda che all'interno delle zone di vincolo è vietata la movimentazione degli animali mentre eventuali richieste di macellazioni per uso famiglia dovranno essere autorizzate dal servizio veterinario.
La situazione epidemiologica è preoccupante, si teme una nuova ondata epidemica. Tutti i veterinari della Asl di Sassari sono stati allertati ed hanno intensificato i controlli nel territorio.
L'invito agli allevatori è quello di continuare a collaborare con il servizio veterinario, tenere i maiali confinati in azienda, evitare introduzioni non autorizzate e comunicare prontamente la presenza di eventuali sintomi di malattia. Il nuovo Decreto emanato dall'Assessorato Regionale Igiene e Sanità in data 4 giugno “Decreto attuativo del piano di eradicazione nei confronti della peste suina africana in Sardegna per l'anno 2012” dispone che nel corso del corrente anno tutte le aziende suinicole del territorio vengano sottoposte a controllo al fine di valutare lo stato clinico degli animali e il rispetto degli adempimenti obbligatori previsti dalla normativa sull'anagrafe, identificazione degli animali, corretta compilazione dei registri.
Inoltre dovranno essere effettuati controlli sierologici al fine di valutare lo stato sanitario degli animali. Poiché le aziende suinicole presenti nei 66 comuni di competenza della Asl di Sassari sono oltre 3.000 e quasi 25.000 sono i capi adulti presenti, sarà enorme il lavoro che dovrà essere effettuato dai veterinari del servizio di sanità animale, già in campo nella gestione dell'emergenza sanitaria per estinguere i focolai, mentre continuano le attività previste dagli altri piani di eradicazione nei confronti della tubercolosi, brucellosi e leucosi nei bovini e brucellosi negli ovicaprini.
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