Secondo vertice a Sant´Anna in pochi giorni per la questione reflui. Analisi positive ma Lubrano chiede ulteriori approfondimenti per venerdì
ALGHERO - Le acque reflue analizzate presentano parametri in linea con la norma per l’uso irriguo: è ciò che è emerso stamane (martedì) a Sant'Anna nel vertice (il
secondo in 5 giorni ndr) convocato dal sindaco Stefano Lubrano con Abbanoa, Arpas, Consorzio di Bonifica della Nurra, Ufficio Circondariale Marittimo, Provincia di Sassari. Ulteriori approfondimenti produrranno i risultati fra due giorni.
Si tratta quindi di attendere e verificare i responsi e venerdì procedere alle manovre per dirottare le acque nel circuito del Consorzio di Bonifica della Nurra. «Attendere altri due giorni di più è doveroso, specialmente se si tratta di accertarsi con scrupolosità – ha detto stamattina il sindaco – e infatti ho ritenuto opportuno spendere questa ulteriore attesa perché voglio andare oltre il 100% della tranquillità e la totale e assoluta certezza che le acque da portare al riuso agricolo siano pienamente garantite». L'auspicio di Lubrano è «che il dirottamento delle acque serva ad eliminare o a contenere in modo efficace la formazione della marea gialla» ma garantendo agli agricoltori di «usufruire della risorsa idrica in totale sicurezza».
Rimangono tanti dubbi. Non è dato sapere quali nuove tecnologie, oltre al costruendo quarto sedimentatore, saranno utilizzate per garantire la miscelazione delle acque depurate nella misura del 50%. Vi è inoltre un altro dubbio riguardante la quantità di acqua per l'uso irriguo, infatti, dividendo i 44mila mc giornalieri (22mila grezza + 22mila depurata) sui 450 ettari circa irrigui del ramo sud del Consorzio di Bonifica collegato al depuratore di San Marco, si hanno circa 100mc di acqua al giorno per ettaro. Dato questo, presumibilmente in eccesso con le colture presenti nel comprensorio irriguo servito.