Antonio Burruni
26 luglio 2012
Uselli brilla nel colle del Balaguer
Repertorio di classici romantici dell’Ottocento per il maestro, accompagnato dalle danze di Anna Borghi e le poesie lette da Pier Luigi Alvau

ALGHERO - I colori del tramonto hanno veramente brillato sabato sera, incuriosendo ed attirando sul fantastico colle Balaguer un numericamente sorprendente pubblico, che con grande sensibilità, per circa un’ora ha abbandonato le solite mondanerie ed il caos estivo, per concedersi un momento di grande tranquillità e cultura. Insieme al belvedere, al sole che scappava lentamente dietro Capo Caccia, gli spettatori hanno ascoltato in religioso silenzio le note persuadenti del maestro Mauro Uselli.
Che con un repertorio di classici romantici dell’Ottocento, è riuscito con un solo flauto ad ipnotizzare un po tutti, con una serie di evoluzioni virtuosistiche e di grande sentimento, interpretando le musiche di Chopin, Massenet, Andersen, Cui ed un emozionante Chiaro di luna di Debussy. «Mi ritengo davvero soddisfatto per il grande coinvolgimento del pubblico - dichiara Uselli - segno che la musica classica è sempre la madre della musica, sempre viva dentro di noi. E’ importantissimo che nella nostra città accadano eventi di questo filone».
Nel suo viaggio poetico, Uselli, oltre che da una scenografia naturale, è stato accompagnato dalle delicate ed espressive danze compiute da Anna Borghi, che come una farfalla si posava sulle romantiche frasi musicali. L’applauditissimo ospite letterario è stato invece Pier Luigi Alvau, che ha interpretato alcune poesie di grande effetto. I prossimi appuntamenti con la rassegna sono fissati per sabato 28 luglio e per domenica 5 agosto.
Nella foto: l'esibizione di Mauro Uselli
|