Due mozioni scritte in sardo e catalano di Alghero verranno presentate in Parlamento per salvare le due lingue dai tagli della Spending review: lo spiega in un´intervista il consigliere regionale algherese Carlo Sechi
ALGHERO - Due mozioni scritte in sardo e catalano di Alghero verranno presentate in Parlamento da parte del Consiglio regionale della Sardegna: l'obiettivo è la salvaguardia delle minoranze linguistiche dell'isola alla luce dei tagli della Spending review.
A proporlo è stato il consigliere regionale algherese Carlo Sechi (con Amadu, Sanjust, Ben Amara, Contu, Meloni, Espa, Biancareddu, Bruno, Cossa, Cuccu, Dedoni, Locci, Manca, Obinu, Rodin, Tocco, Zuncheddu) che nell'intervista al Quotidiano di Alghero spiega gli effetti del nuovo decreto legge e le richieste della regione.
In primis eliminare il riferimento alla "minoranza di lingua madre straniera" per il criterio di assegnazione dei dirigenti alle autonomie scolastiche. Infine il rispetto della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie affinchè «la lingua sarda possa vedere garantiti i massimi livelli di salvaguardia e promozione in ogni settore della vita economica e sociale, in particolare riguardo all'ambito dell'istruzione e dell'informazione».
Nella foto: Carlo Sechi