ALGHERO - Anche quest’anno iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna ha partecipato con una propria delegazione ufficiale alle Ghjurnate Internaziunali di Corte in Corsica. Un appuntamento a cui partecipano principali movimenti indipendentisti delle nazioni senza stato. Sabato scorso si è svolta la conferenza stampa internazionale dove erano presenti i rappresentanti di tutte le nazioni invitate; Quattro delegazioni dai Paesi Baschi, Jo Austin figura storica e membro del direttivo dello Sinn Fein, il deputato al parlamento Catalano Uriel Bertran per Solidaritat Catalana per la Independència accompagnato da Conxita Bosch e Jordi Mirò del CCSi (Comitè Català de Solidaritat internazionalista) Andrea Faedda, Simone Maulu e Gabriella Mulas rappresentanti di iRS e Francois Sargentini dell’esecutivo di Corsica Libera hanno esposto il quadro della situazione politica dei rispettivi paesi.

Andrea Faedda, membro dell’ Esecutivo Natzionale di iRS ha fatto una riflessione in merito ai risultati della ricerca condotta di recente dalle università di Edimburgo e Cagliari che descrivono un nuovo quadro per la Sardegna dove il 40 per cento degli abitanti sarebbero favorevoli all’indipendenza. Un dato molto incoraggiante che ci fa capire che c’è una maturazione di tutta la società Sarda sui temi che noi abbiamo posto, ha proseguito il rappresentante di iRS e su cui occorre riflettere, soprattutto alla luce di ciò che sta già accadendo in altre realtà come Scozia e Catalogna e adesso anche la Corsica, dove i temi dell’indipendenza sono andati oltre i movimenti indipendentisti.

Per questo motivo occorre mettere in pratica un processo nuovo, dove le parole chiave sono apertura e Sovranità, un grande progetto di governo, collettivo e sovranista che conquisti nell’immediato tutti gli spazi di sovranità nei settori chiave come quello della fiscalità, dell’energia, dei trasporti e della gestione dei comparti dell’agroalimentare. Significherà scontrarsi con i limiti del nostro statuto di autonomia ma anche con quelle forze conservatrici che hanno interesse a fermare il cambiamento in atto. E la parola “ouverture” è stata al centro del dibattito politico di questi 3 giorni. Per la prima volta in assoluto nella storia della Corsica, hanno partecipato ai lavori dell’assemblea politica dal titolo “Quale evoluzione istituzionale per la Corsica“ anche i rappresentanti della destra e della sinistra Francese in Corsica; In particolare erano presenti Emmanuelle De Gentili del Parti Socialiste e Laurent Marcangeli deputato al parlamento di Parigi con l’UMP.