Ecco i commenti dei due coach nel dopopartita tra Dinamo Banco di Sardegna Sassari ed Angelico Biella
SASSARI - «E’ stata una partita a fiammate, si vede che non siamo ancora così consistenti. Sembrava finita un paio di volte, ma non era così». Ha esordito così Meo Sacchetti, coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, nella conferenza stampa dopo il
match che i padroni di casa hanno vinto contro l’Angelico Biella. «L’importante era portare a casa la prima partita interna e ci siamo riusciti. Non mi sembra che la schiacciata di Easley all’ultimo secondo sia stata uno sgarbo. Magari poteva appoggiarla invece di schiacciare, ma per un’ipotetica differenza canestri, sono due punti importanti», spiega l’esperto allenatore, che parla anche dei singoli: «Drake non si sente ancora sicuro. Di Vanuzzo ci troviamo sempre a parlarne con sorpresa. Forse per altri, ma non per me. Abbiamo vinto nonostante diversi problemi, fisici e di falli. Easley deve continuare a correre e saltare, ad essere quello che è, perché se si imborghesisce un po’, rischia di perdere le qualità di quello che è».
Positivo, nonostante la sconfitta, il commento del coach ospite Cancellieri. «Abbiamo commesso degli errori che ci sono costati la partita. Abbiamo fatto fatica in difesa, nell’uno contro uno. Ma sono contento degli ultimi tre quarti. Nel complesso abbiamo disputato una buona partita. Abbiamo fatto un gran lavoro in difesa. L’unico rammarico è in attacco, le brutte percentuali al tiro. Abbiamo costruito buoni tiri, ma non li abbiamo messi a segno. E’ comunque un bell’inizio per una squadra nuova come la nostra. Logico che ci sia mancata l’esperienza di Soragna».
Nella foto: Meo Sacchetti, coach della Dinamo Banco di Sardegna Sassari