Red
10 ottobre 2012
Porto industriale, pesce sequestrato
Circa 15kg di pescato potenzialmente contaminato dagli ati tassi d´inquinamento presenti nella darsena di Porto Torres. Provvidenziale l´intervento della Guardia Costiera

PORTO TORRES - Un'importante operazione contro la pesca di frodo è stata effettuata nella serata di martedì dalla Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato al sequestro penale di un palamito di 500 metri non segnalato e di circa 15 kg di prodotto ittico, nonché alla denuncia a piede libero degli ignoti pescatori abusivi. L'operazione è scattata intorno alle 21.30, quando la sala Operativa della Capitaneria di porto turritana ha ricevuto una segnalazione circa la presenza di una piccola imbarcazione intenta a calare le reti nelle acque del porto industriale.
Immediatamente, si è provveduto ad inviare sul posto il battello pneumatico GC 827, unità leggera in grado di manovrare agevolmente nelle acque portuali. Favoriti dall'oscurità, i pescatori di frodo si sono dati alla fuga, ma il personale della Guardia Costiera è riuscito comunque ad individuare la rete nonostante non fosse segnalata, provvedendo immediatamente a recuperarla. L'attrezzo è risultato lungo circa 500 metri e sono stati rinvenuti diversi pesci allamati, circa 15kg.
Gli esemplari ancora vivi sono stati rigettati in mare, gli altri conferiti in discarica in quanto, visto il sito di cattura, non idonei al consumo umano. Il Comando della Capitaneria di Porto di Porto Torres ricorda che i divieti di pesca in area industriale sono imposti, oltre che per ragioni di sicurezza della navigazione, anche per l'alto tasso di inquinamento nell'area che rende il pescato non commestibile in quanto potenzialmente contaminato, e che la propria attività di controllo continuerà proprio al fine di tutelare la salute del consumatore.
Il prodotto ittico sequestrato, infatti, era sicuramente destinato
alla commercializzazione illecita e sarebbe finito sulle tavole di ignari cittadini. Proprio per questo, si sensibilizzano i consumatori a porre particolare attenzione all'etichettatura dei prodotti ittici, evitando di acquistare il pesce da chi non può certificarne la tracciabilità.
Foto d'archivio
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