Red
20 novembre 2012
Peste suina, 6mln per i recinti
Disegno di legge urgente (approvato dalla Giunta lo scorso 31 ottobre) che stanzia 6 milioni di euro per la realizzazione di recinti in quei Comuni dove verranno individuati maiali clandestini

CAGLIARI - Contrastare le malattie animali e dall’altra, tutelare le aziende zootecniche in regola senza penalizzarle con misure troppo restrittive, rilanciare le filiere produttive dell’agro-zootecnia della Sardegna. Sono gli obiettivi dei nuovi provvedimenti che la Regione ha adottato in questi giorni e presentati oggi dagli assessori della Sanità Simona De Francisci, dell’Agricoltura Oscar Cherchi e dal commissario delegato per l’emergenza peste suina africana Gilberto Murgia.
Nell’ambito delle numerose azioni intraprese ultimamente dalla Regione contro la Psa, l’assessore della Sanità Simona De Francisci, d’intesa con l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi, ha presentato un disegno di legge urgente (approvato dalla Giunta lo scorso 31 ottobre) che stanzia 6 milioni di euro per la realizzazione di recinti in quei Comuni dove verranno individuati maiali clandestini. Verrà data priorità alla Barbagia e all’Ogliastra, realtà dove il fenomeno della Psa è maggiormente presente, e in particolare per i Comuni di Orgosolo, Desulo, Fonni, Arzana, Villagrande Strisaili, Gairo, Baunei, Talana e Urzulei. L’obiettivo è evitare la diffusione del virus e agevolare l’allevamento semibrado.
Intanto, il Comitato permanente per la catena alimentare e la salute animale, organismo dell’Unione europea, ha confermato che per il 2012 sono disponibili 850mila euro mentre per il 2013 1,4 milioni. In questi giorni si sta svolgendo un corso di aggiornamento sulla peste suina africana destinato ai dirigenti veterinari delle Asl della Sardegna. L'ultima iniziativa formativa di questa portata risale al 2004, e le variazioni epidemiologiche della malattia e l'evoluzione della normativa rendono necessario un approfondimento tra gli addetti ai lavori.
Il corso è condotto dagli esperti del ministero della Salute, del Centro di Referenza Nazionale per le pesti suine e dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna. I 30 partecipanti al Corso collaboreranno successivamente all'organizzazione di incontri formativi rivolti a tutto il personale dirigente veterinario sulle problematiche della Peste Suina Africana.
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