Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaSaluteAnimali › Schmallenberg virus, 1° caso sardo
Red 22 novembre 2012
Schmallenberg virus, 1° caso sardo
Il virus è stato isolato in un allevamento di Tertenia, in Ogliastra. La malattia, identificata nel 2011 in Germania, può colpire ovini, bovini e caprini. Il responsabile della trasmissione dell’agente patogeno è l’insetto del genere Culicoides, lo stesso vettore della blue tongue. Rafforzata la sorveglianza epidemiologica in tutta la zona. A tutt’oggi è molto basso il rischio di trasmissione per l’uomo
Schmallenberg virus, 1° caso sardo

SASSARI - Primo caso in Sardegna di Schmallenberg virus (SBV), il nuovo patogeno che colpisce i ruminanti isolato nel 2011 in Germania. La conferma del focolaio è arrivata oggi dal Centro di Referenza delle Malattie Esotiche (CESME) di Teramo, che ha eseguito i test di laboratorio sulla base dei campioni inviati dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna (IZS) dopo i primi sospetti clinici e le analisi anatomo-patologiche effettuate in un allevamento di Tertenia, in Ogliastra. «I nostri veterinari sono intervenuti in seguito ad alcuni casi di aborto delle pecore segnalati dai veterinari dell’Ara, ma di fronte a quelli che erano sintomi riferibili al virus di Schmallenberg hanno preferito approfondire le analisi», spiega il direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico, Antonello Usai. «I feti degli animali presentavano anomalie e malformazioni tali da indurre il sospetto che si trattasse dell’SBV virus – dicono gli esperti dell’IZS –, perciò abbiamo allertato subito la Asl, la Regione e il Ministero della Salute».

Con la conferma del focolaio sono scattate le misure di protezione previste dai protocolli sanitari e i capi dell’azienda colpita sono stati sottoposti a nuovi prelievi. Intorno all’area, per un raggio di 4 chilometri, è stata rafforzata la sorveglianza entomologica per verificare la presenza del vettore della malattia, l’insetto Culicoides imicola. Il monitoraggio in corso per la blue tongue (trasmessa sempre dal Culicoide), d’altra parte, aveva già dimostrato la sua larga diffusione in Ogliastra, favorita dalle alte temperature di questo fine novembre. Intanto è partita anche l’indagine epidemiologica per stabilire con esattezza la dinamica del contagio e si è attivata la macchina dei controlli in tutta la Sardegna.

La malattia. Il virus di Schmallenberg è stato isolato per la prima volta nella tarda estate del 2011 nella omonima località tedesca della North Rhine-Westphalia, dalla quale prende il nome. Anche se alcuni sintomi dell’SBV sono simili e sovrapponibili a quelli di altre malattie, le analisi del genoma hanno stabilito che si tratta di una nuova patologia, la cui presenza, dopo la prima identificazione, è stata confermata nella maggior parte dei Paesi europei, tra cui Italia, Danimarca, e Belgio. Nella nostra Penisola il primo caso è stato registrato a febbraio del 2012 in Provincia di Treviso, poi sono arrivati nuovi episodi per un totale di nove focolai confermati. Pur appartenendo a un genere di virus in grado di provocare malattie trasmissibili, nei focolai di infezione da Schmallenberg non sono stati rilevati sintomi per l'uomo, perciò, ad oggi appare molto bassa la probabilità di contagio della malattia dagli animali agli esseri umani.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)