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S.A.
10 dicembre 2012
Tagli alle Poste: Idv protesta
Il deputato sardo dell´Idv, Federico Palomba, ha presentatao un´interrogazione a Roma sulla riduzione dell´operatività degli uffici postali a partire da oggi in vari Comuni della Sardegna

ROMA - «Il ministro dello Sviluppo economico impedisca alle Poste Italiane di dare attuazione al programma di riduzione dell’operatività degli uffici postali che prevede, a partire dal prossimo 10 dicembre, l'apertura degli sportelli postali per soli tre giorni a settimana in molti comuni della Sardegna». Lo chiede il deputato dell’Italia dei Valori Federico Palomba in una interrogazione al ministro Passera presentata nei giorni scorsi alla Camera.
«La Direzione provinciale delle Poste di Cagliari ha comunicato ad alcuni comuni della Sardegna che, a partire dal 10 dicembre 2012, sarà data attuazione a un programma di riduzione dell'operatività di diversi uffici postali della Regione Sardegna che prevede l'apertura degli sportelli postali per soli tre giorni a settimana», scrive Palomba sottolineando che secondo l'Ente Poste, la decisione é motivata da esigenze di risparmio dei costi e mira a razionalizzare i servizi all'utenza. «Tale decisione, assunta sulla base di mere valutazioni economiche, causa però gravi disagi alla popolazione sarda e sopratutto agli abitanti dei Paesi dell'interno della Sardegna – scrive Palomba -: in particolare la situazione è ancora più grave nei paesi con una forte prevalenza di cittadini di età avanzata, che sarebbero oltremodo penalizzati dalla chiusura, sia pure per giorni alterni, dell'unico ufficio postale».
Palomba ricorda come la decisione di Poste italiane di ridurre il servizio è palesemente illegittima in quanto le poste sono un servizio universale che deve essere integralmente garantito e assicurato dalla pubblica amministrazione (direttamente o attraverso la concessione del servizio a privati ovvero a società a parziale o totale capitale pubblico) e in quanto l'accordo tra Ente Poste e ministero dello sviluppo economico prevede l'apertura degli uffici postali almeno uno per comune. Per questo l'esponente dell'Idv chiede al ministro Passera «quali azioni intenda porre in essere per evitare che l'Ente Poste – presso la cui rete di sportelli viene peraltro esercitata anche l’attività bancaria - chiuda, seppure a giorni alterni, qualsivoglia ufficio postale della Sardegna per ragioni esclusivamente economiche».
Nella foto: Federico Palomba
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