S.A.
6 febbraio 2013
Edilizia: -22mila posti in 5 anni
I dati sono riferiti alla Sardegna secondo il rapporto 2012 dell´Ance, l´associazione costruttori edili. Tra le motivazioni: la crisi e il patto di stabilità

SASSARI - Crollo degli occupati nell'edilizia. Trend negativo in Sardegna è confermato anche nel 2012: persi 22.600 posti di lavoro negli ultimi 5 anni. «Dati drammatici - per Maurizio De Pascale, presidente dell'Associazione costruttori edili (Ance) che ha presentato il rapporto 2012 - siamo quasi a un annuncio di morte. Una situazione di declino».
La Sardegna, secondo il rapporto, ha anticipato la flessione nazionale del comparto: nell'isola è scattata dal 2007, un anno prima rispetto alle altre regioni. E la stime sono negative anche per il 2013.
Fra le motivazioni, oltre alla congiuntura economica sfavorevole, il Patto di stabilità «che a noi sembra un patto di povertà» ha detto De Pascale, e i tempi spropositati dei pagamenti nel settore dei lavori pubblici. In Italia corrisponde in media a 226 giorni con punte che nelle isole sfiorano i 239 giorni.
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