S.A.
16 febbraio 2013
Condannati: proposta a Lubrano
Si tratta della possibilità per il condannato di effettuare lavori non retribuiti a favore della collettività: la prima proposta dell'associazione algherese, Iniziativa futura, già recapitata al primo cittadino

ALGHERO - I lavori di pubblica utilità come pena sostitutiva. Così, l'associazione algherese Iniziativa futura, passa dalle presentazioni ai fatti, e annuncia la sua prima proposta già recapitata al sindaco Stefano Lubrano. Si tratta della possibilità per il condannato di effettuare lavori non retribuiti a favore della collettività da svolgere presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale, di volontariato.
Una soluzione molto vantaggiosa sia per il condannato (estinzione del reato, dimezzamento del periodo di sospensione della patente di guida e revoca della confisca obbligatoria del veicolo condotto dal reo al momento del fatto, se di sua proprietà), sia per l'ente che potrebbe usufruire, gratuitamente di forza lavoro.
Questa misura - fanno sapere dall'associazione - stenta ad imporsi a causa dello scarso numero di convenzioni sottoscritte tra Tribunale e Comuni o associazioni di volontariato. «Stipulare la convenzione con il Tribunale rappresenterebbe, per la nostra società, un importante segno di civiltà e favorirebbe un più significativo ricorso alla misura del lavoro di pubblica utilità che ha effetti rieducativi e un’immediata utilità per la comunità».
Nella foto: la presentazione di Iniziativa futura
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