S.A.
3 aprile 2013
Animali maltrattati: emergenza infinita
Alcuni recenti episodi hanno spinto l´assessore Riva a mettere in guardia i cittadini. La Polizia Municipale vigilerà nelle zone interessate dalla presenza di cani e gatti al fine di prevenire situazioni di maltrattamenti

ALGHERO - Animali avvelenati e abbandonati, un gatto seviziato e un altro ferito a morte in circostanze sospette negli ultimi giorni: sono episodi che ad Alghero ( ma anche a Sassari) hanno riportato all’attenzione, oltre che sulla crudeltà umana, sull’obbligo del rispetto delle leggi. Per questo l’Assessorato all’Ecologia del Comune su iniziativa dell’assessore Elena Riva mette in guardia i cittadini: «gli animali liberi o accuditi sono tutelati secondo il disposto della legge 281/1991.
Nel caso in cui si ravvisassero gli estremi del maltrattamento sarà applicato quanto previsto dalla legge. Nello specifico, l’articolo 544 bis del Codice Penale prevede : chiunque, per crudeltà o necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi».
Richiamato, inoltre, anche l’articolo 544 ter del Codice Penale che prevede: «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a otto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro». La Polizia Municipale vigilerà nelle zone interessate dalla presenza di cani e gatti al fine di prevenire situazioni di maltrattamenti. «Da ricordare – specifica l’Assessore Elena Riva – che la presenza dei gatti in diverse zone della città rappresenta una strategia naturale ed efficace di lotta alla presenza di piccoli animali, specialmente dei topi».
Nella foto: un recente cane maltrattato ad Alghero
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