Antonio Burruni
3 maggio 2013
Seconda Categoria: Il miracolo Maristella
«Anche questo anno siamo riusciti nel nostro piccolo e grande miracolo di portare la salvezza nella nostra borgata», dichiara mister Angelo Bardini, che ringrazia tutti i suoi giocatori ed annuncia che potrebbe cambiare panchina

ALGHERO - «E’ stata una stagione più che positiva da parte della nostra Società: anche quest’anno siamo riusciti nel nostro piccolo-grande miracolo di portare la salvezza nella nostra borgata. Un ringraziamento va soprattutto ai miei giocatori (un mix di giovani e anziani), che insieme da quattro anni sono riusciti con grandi sacrifici (sia dal punto di vista economico che di lavoro) a fare ottimi risultati ed a ridare la salvezza anticipata per il secondo anno consecutivo di Seconda Categoria a questa squadra, onorando questi colori con amore sino alla fine».
Mister Angelo Bardini, allenatore del Maristella (decimo in classifica del girone G del campionato di Seconda Categoria), analizza la stagione della sua squadra e fa i complimenti a tutti i ragazzi della rosa. «Riamane il piccolo rammarico di essere partiti alla grande, di essere considerati una “rivelazione”, con un grande Cristian Cecconello, ma poi i tanti infortuni di giocatori importanti, ci hanno costretto a rallentare la marcia rispetto alle grandi, perdendo punti che forse ci avrebbero portato in altri lidi e cambiando gli obbiettivi».
«Dal punto di vista mio personale – prosegue Bardini - volevo ringraziare di cuore tutti i miei giocatori-amici, che in questi quattro anni a Maristella mi hanno regalato un grande sogno e mi hanno fatto crescere dal punto di vista umano e calcistico. Penso, ma mai dire mai però, che il mio obbiettivo e lavoro in questa società sia finito, visto che ci sono da dieci anni. Ho avuto delle richieste da altre società, che non so se accetterò, ma che sto valutando. Qualunque sarà la mia decisione professionale, il mio cuore rimarrà biancoverde a vita, avendo trovato in Maristella una seconda casa, sia come giocatori che come amici. Un’ ambiente e una famiglia così sarà difficile da trovare e ricostruire in altri parti. Chi arriverà a Maristella – conclude pensando a chi potrebbe arrivare al suo posto sulla panchina biancoverde – se rimarrà questo gruppo, si troverà un grande tesoro».
Nella foto: Angelo Bardini, allenatore del Maristella
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