S.A.
4 giugno 2013
Ganau consegna 10 Casette in Canadà
Un lungo intervento di riqualificazione ha interessato le prime sei palazzine di dodici appartamenti ciascuna. La prossima settimana i lavori proseguiranno nell’altra stecca

SASSARI - Dopo un anno di attesa le dodici famiglie degli alloggi popolari, situati in via Anglona, sono potute rientrare nelle loro abitazioni. Lunedì pomeriggio il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau - accompagnato dagli Assessori alle Manutenzioni e alle Politiche della Casa, Stefano Perrone e Nicola Sanna - ha consegnato agli inquilini assegnatari le chiavi degli appartamenti, appena ristrutturati. Un lungo intervento di riqualificazione ha infatti interessato la prima stecca delle celebri Casette in Canadà - costituite da sei palazzine di dodici appartamenti ciascuna – che nei mesi scorsi ha riguardato anche il consolidamento dei tetti, inizialmente non previsto.
La sistemazione delle coperture sulle palazzine ha dilatato i tempi di esecuzione dei lavori ad opera delle imprese Vacomic e Cosac riunite in Ati, e incrementato i costi complessivi dell’intero intervento. Dai 3 milioni e 300 mila euro iniziali - risorse ottenute con i fondi della legge regionale numero 2 del 2007 e dalla prosecuzione del programma straordinario di edilizia abitativa, stabilito dalla legge n.1 del 2006 - si è arrivati ai 3 milioni e 662 mila euro finali. L’ulteriore intervento di risanamento e ristrutturazione dei tetti delle abitazioni ha aumentato di circa 270 mila euro il costo complessivo dell’opera, ai quali si sommano ulteriori 41 mila e 500 euro necessari a garantire il servizio di sistemazione degli inquilini. Durante i lavori, infatti, le famiglie sono state ospitate in appartamenti in affitto sparsi in diverse zone della città, il canone di locazione era così come previsto dal bando, a carico delle imprese esecutrici.
I lavori hanno riguardato, in particolare, il recupero della funzionalità e della sicurezza degli edifici con il consolidamento statico delle strutture portanti, comprese le fondazioni, il risanamento delle murature esterne, ricoperte con il sistema di isolamento termico "a cappotto", degli intonaci e della pavimentazione, delle scale esterne di accesso, delle coperture e delle parti comuni degli impianti interni ed esterni, compresi i nuovi allacci alle reti elettriche, idriche e fognarie. La novità è rappresentata dal gas di città che alimenterà le singole caldaie per uso acqua calda sanitaria e dall’ impianto di riscaldamento personalizzato. La prossima settimana i lavori proseguiranno nell’altra stecca e le nuove famiglie verranno ospitate negli alloggi appena liberati dai precedenti inquilini. L’impegno assunto dalle imprese con l’Amministrazione comunale è stato quello di consegnare i lavori per ciascuna schiera e salvo imprevisti entro 3 mesi.
Nella foto: il sindaco Ganau con i residenti
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