Tore Piana
5 giugno 2013
L'opinione di Tore Piana
A Sassari il deserto delle idee
Può sembrare strano, ma in una società così altamente scolarizzata come quella attuale, esistono poche idee, così poche da far apparire davanti a noi una visione desertificata. Ci sono opinioni, le più diverse, ma poche, se non rare le idee. Sono le idee che muovono il mondo, non le opinioni. Le opinioni sono vuote parole, esercizio di pura dialettica che non porta a nulla. Volete un segnale di questa desertificazione in atto? Viaggiate sugli abituali social network: molti trasmettono il nulla. Se non vi sono immagini, talora spinte, perfino ai limiti della pornografia, vi compaiono comunque frasi estrapolate senza una contestualizzazione, fino ad apparire vuote e insignificanti, nonostante siano mutuate da personaggi di grande spessore.
Sassari oggi appare questo: Puc bloccato da 6 anni con conseguente drastica ripercussione sull’edilizia a tutti i livelli; Economia in grave crisi con conseguente chiusure di esercizi commerciali grandi e piccoli e licenziamenti; porto di Porto Torres divenuto un triste deserto,privo ormai di traffico passeggeri ;adeguamenti e ampliamento della rete viaria che si blocca ancor prima di collegarsi alla città capoluogo ( Olbia- Ploaghe, SS 131 con lavori interrotti a Bauladu; Sassari-Alghero incompleta); rete ferroviaria da terzo mondo; Sanità inefficiente con liste d’attesa interminabili e con conseguenti gravi costi. Importanti Facoltà Universitarie in completo declino (Agraria e Veterinaria), Cultura fortemente penalizzata (stagione lirica, spazi culturali, piccoli giornali locali scomparsi). Insomma a Sassari non si pensa più in grande e non si riesce a tornare ai livelli di un tempo, forse colpa di un profondo ”Cagliaricentrismo” che vuole solo per Cagliari tutti o quasi tutti i finanziamenti, le più importanti manifestazioni, sia culturali che economiche,ma sopratutto le strutture e le eccellenze sanitarie. Eppure, Sassari è stata la patria di due Presidenti della Repubblica e di altri importanti personaggi politici proiettati nel panorama nazionale e regionale!
Oggi non si pensa più in grande a Sassari; si tira a campare giorno dopo giorno lasciando che a gestirci sia solo la burocrazia pubblica che viaggia più per inerzia che per idee proprie. La politica in tutto questo ha la sua responsabilità e tutti noi siamo in parte colpevoli, chi più chi meno, ma lo siamo. Ecco il sintomo più evidente della desertificazione delle idee. Appoggiarsi per esempio sulle idee altrui, prendendole in prestito,facendole proprie, senza tuttavia farne tesoro ed esperienza nella propria vita. Sta qui il grande problema. E’ tutto un deserto. Perciò è necessario in tutti noi uno scatto d’orgoglio, e a tutti i livelli dobbiamo riprenderci quello spazio che in questi anni ad altri abbiamo lasciato.
*Centro Democratico
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