Red
17 giugno 2013
Festa a Sassari per la Piazza dei diritti
Dobbiamo ricominciare a dare vita alle piazze, attraverso lo sport, il sociale e agli eventi culturali, sottolinea Ottavio Sanna, presidente provinciale Acli Sassari

SASSARI - È stata inaugurata sabato mattina dal presidente regionale Acli Ottavio Sanna e dal presidente provinciale Acli Sassari, Gianfranco Pilo, in piazza Santa Caterina, a Sassari, la Piazza dei diritti. Arriva dunque dalla piazza una nuova stagione di diritti che vede nelle buone pratiche dello sport un esempio da portare avanti nella quotidianità. Con questo intento è nata la società di basket ‘Terzo Tempo Sassari’, presentata ufficialmente questa mattina. «La piazza oggi non è solo un luogo di divertimento ma anche un’opportunità per far conoscere ai cittadini i loro diritti, che devono pretendere e difendere. Dobbiamo ricominciare a dare vita alle piazze, attraverso lo sport, il sociale e agli eventi culturali – sottolinea Ottavio Sanna - la manifestazione vuole essere solo la prima di una serie di iniziative che porteremo avanti insieme alla società Terzo Tempo e insieme alle Acli. ‘Terzo tempo’ nasce con l’intento di stare insieme e di trovare dei momenti di aggregazione anche oltre lo sport. Viviamo un periodo di crisi economica ma anche culturale. Ecco perché mi auguro che eventi come questo vengano supportati e condivisi anche con altre organizzazioni, a partire dai presenti: il Comune, la Provincia, il Coni, la Dinamo. Ma anche dai nostri colleghi, coloro che rappresentano il mondo del volontariato e dell’associazionismo».
Tra gli obiettivi fondamentali della società valorizzare i momenti di aggregazione culturale, sociale e sportiva, coinvolgendo, per ora, i giovani dai 4 ai 19 anni, e soprattutto stimolare i genitori ad essere parte attiva e presente nella crescita dei ragazzi attraverso le diverse iniziative. «L’associazione Terzo Tempo ha una filosofia che sta nel nome stesso, quella dell’aggregazione, della socialità, oltre che della competizione sportiva – dichiara Gianfranco Ganau, sindaco di Sassari – per noi è un grande piacere che questa iniziativa si svolga in piazza Santa Caterina che è stata ristrutturata, chiusa al traffico, restituita ai cittadini e dove finalmente i bambini possono giocare».
E dai rappresentanti delle Istituzioni presenti alla manifestazione sono arrivati i migliori auguri alla nuova società, con la promessa di una proficua collaborazione a partire dal presidente Coni, Lucio Masia e dall’assessore della Provincia di Sassari Lino Mura. Soddisfatto anche il presidente della Dinamo Basket, Stefano Sardara, accolto dall’applauso dei bambini entusiasti: «In Italia quando nasce un bambino, nella culla di solito gli mettono il pallone da calcio, noi stiamo provando a mettere il pallone da basket. Sono felice perché la nascita della società di basket avviene in un contesto pulito e soprattutto perché Sassari e la Sardegna stanno diventando un luogo in cui il basket è capito. Sassari lo ha dimostrato quando ha permesso a Cantù di festeggiare in campo. Due giorni fa, prima che finissero i campionati europei, l’Eurolega ci ha comunicato che è stata accettata la wild card. Significa che per l’Eurolega è importante che questa città, questa piazza e questo entusiasmo ci siano. Noi come Dinamo vi sosterremo, perché siamo impegnati nello sport ma anche nel sociale».
Presenti anche Salvatore Vinci, responsabile regionale calcio a 5 - 7 PGS e Antonello Luiu, presidente provinciale US Acli, “l’ente che promuove il terzo tempo cioè lo sport per tutti, il sociale sportivo” che ha presentato ai rappresentanti delle istituzioni il problema delle associazioni che sostengono lo sport aperto a tutti. «Da due anni gli unici contributi che arrivano nell’ente di promozione sportiva sono quelli regionali che sono calcolati sulla quota dei tesserati. Significa che la Regione ha deciso che la quota dei tesserati verrà inserita solo sui tesserati Asb, cioè Coni e albo regionale. Un vero problema che penalizza noi promotori volontari perché senza quel contributo non riusciamo ad andare avanti».
Durante la conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche Pierpaolo Cesaraccio, direttore sportivo Terzo Tempo: «In città c’è già chi pensa al basket d’elite. Noi invece vogliamo far giocare i ragazzi e pensare al basket come sport accessibile a tutti. C’è infatti in progetto una collaborazione a sostegno del basket per disabili. Auspico nelle istituzioni che ci consentano presto di avere un campo dove portare avanti la nostra attività». In piazza sono stati allestiti diversi stand: presenti anche quelli del patronato Acli e Caf Acli che hanno offerto la loro consulenza gratuita a tutti i cittadini. Una giornata all’insegna dei diritti ma anche del divertimento grazie all’animazione a cura dell’associazione Vip. A fine conferenza, per la gioia dei bambini (e dei più grandi) è iniziata l’attività sportiva: la manifestazione è proseguita con il torneo di basket Trofeo Terzo Tempo Us Acli 3vs3. Nella piazza inoltre è stato allestito un piccolo circuito dove i bambini hanno potuto sperimentare l’ebbrezza della corsa nella gara di go kart a pedali. La manifestazione si è conclusa alle 18 con le premiazioni.
Nella foto: un momento della manifestazione a Sassari
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