Carlo Mannoni
19 giugno 2013
L'opinione di Carlo Mannoni
1965 Il mio primo giorno di maturità
Il mio primo giorno di maturità classica: primo luglio del 1965, Liceo Manno ad Alghero. Nessuna emozione, debbo dire, che però sarebbe arrivata, eccome, con le due sessioni degli orali, prima le materie scientifiche e, poi, le letterarie. Ho però un ricordo particolare di quel lontano primo luglio: la nebbia fittissima sul mare che, alle 8 del mattino, annunciava il gran caldo in arrivo da li a poco. Una "fumaccia" che mi apparve d'improvviso mentre sbucavo sul Lungomare Dante dalla via Carducci e che, pur fermandosi ai limiti della marina, dava al paesaggio di Alghero sul mare un uniforme ed inconsueto colore grigio. Il "commissario interno" dell'esame ci aveva avvertito, giorni prima, di presentarci in giacca e cravatta ed io indossai per l'occasione un "fresco di lana", l'abito invernale più leggero che possedevo.Ci dovemmo confrontare, quella mattina, oltreché con le difficoltà del tema di italiano (scelsi quello "storico" sulle rivoluzioni sociali del primo '900) soprattutto con la calura che non ci diede tregua, per niente attenuata dai tenui spifferi lungo il corridoio a piano terra del liceo Manno, dove ci avevano sistemati per la prova. La Commissione fu clemente e per il giorno dopo avemmo l'autorizzazione a presentarci in camicia. Come i Grandi della Terra nell'incontro del G8 nel Resort di Lough Erne in Northem Ireland.
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