Dura replica del sindaco di Ittiri, Luigi Orani, in merito alla decisione dell´Asl di
sopprimere uno dei due pediatri di libera scelta operanti nella cittadina
ITTIRI - Dura replica del sindaco di Ittiri, Luigi Orani, in merito alla
decisione dell'Asl di
sopprimere uno dei due pediatri di libera scelta operanti nella cittadina. La conseguenza sarà un grave disagio per le famiglie di oltre 600 bambini, da 0 a 6 anni, per i quali vige l’obbligo del pediatra. «In più - spiega il primo cittadino - la maggior parte dei bambini sopra i 6 anni saranno costretti a optare per il medico di medicina generale, che è pur sempre un medico, ma ha tutt’altra casistica di pazienti da trattare».
Scelta sconsiderata, dunque, per Orani, ancor più se solo alcuni anni fa' la stessa azienda sanitaria aveva optato per l'istituzione di un'altra condotta: «o si è fatto un abuso allora o non si vuole usare il buon senso e la correttezza adesso». Oltre il danno la beffa, l'ulteriore considerazione del sindaco ittirese che riprende l'Asl su un’imperdonabile inesattezza: «quando afferma che i pazienti potranno inoltre rivolgersi al servizio specialistico ambulatoriale di pediatria presso il presidio sanitario “Alivesi”. Ebbene, a meno che non vi sia l’intenzione futura, a tutt’oggi non risulta l’apertura di alcun ambulatorio pediatrico».
Nessun risparmio può essere fatto «sui servizi più utili e importanti, quale quello della prevenzione e della salute dei bambini in età infantile ed adolescenziale» è il monito di Orani che annuncia prossime iniziative di protesta: «noi amministratori e i genitori dei bambini di Ittiri siamo decisi a portare sino in fondo la lotta per riavere la condotta pediatrica soppressa. Anche a costo di scendere in piazza a manifestare la nostra contrarietà».