S.A.
23 settembre 2013
Legge Omofobia: protesta dal Mos
L´assemblea del Movimento Omosessuale Sardo di Martedì 24 Settembre, sarà interamente dedicata alla discussione sul testo approvato e sulle iniziative che l´associazione intende prendere nei prossimi giorni

SASSARI - «Doveva essere un giorno di festa. E' invece con grande delusione, e un profondo senso di rabbia, che esprimiamo la nostra più ferma contrarietà al testo sull'omofobia e la transfobia approvato dalla Camera dei Deputati alcuni giorni fa. In una mediazione quasi grottesca, insieme al riconoscimento dell'omofobia quale crimine di odio si è voluto riconoscere, per legge, anche il diritto a discriminare sulla base della propria appartenenza politica, culturale, religiosa e persino lavorativa».
Il Movimento Omosessuale Sardo esprime con forza la propria contrarietà alla norma. «Grazie agli emendamenti di Pd e Scelta Civica, “non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee”. Pluralismo delle idee riconducibile non al pregiudizio del singolo ma ad un convincimento ideologico di “organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto”» spiegano.
«Razzisti e sessisti saranno liberi di "manifestare i loro convincimenti e opinioni" pubblicamente ed a prescindere dal loro ruolo istituzionale. Questa legge non è per noi ma è contro di noi» chiariscono dal movimento che chiede «al Senato di ripristinare la legge Mancino tale e quale, estendendola anche all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Altrimento meglio votare no». L'assemblea Mos di Martedì 24 Settembre, ore 20, al Ccs Borderline sarà interamente dedicata alla discussione sul testo approvato e sulle iniziative che l'associazione intende prendere nei prossimi giorni.
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