S.A.
24 ottobre 2013
Bandi Pisl e Poic: Regione sale a 50 mln
La Regione aumenta la dotazione per i comuni sui contributi rimborsabili a tasso zero per l’imprenditorialità, l’occupazione e lo sviluppo locale

CAGLIARI - «La Regione ha deciso di rafforzare il suo impegno a favore dello sviluppo della competitività e della capacità imprenditoriale dei territori sardi, predisponendo un intervento che coinvolge direttamente i Comuni». Lo ha detto l’assessore regionale del lavoro, Mariano Contu, presentando alla stampa la seconda fase del bando Pisl- Poic. Con questo Fondo, la Regione eroga contributi rimborsabili a tasso zero per l’imprenditorialità, l’occupazione e lo sviluppo locale, a favore di nuove imprese in fase di start up e di quelle già avviate che intendono investire sull’innovazione.
Il fondo è rivolto sia ai piccoli comuni (con meno di 3.000 abitanti o alle unioni di comuni contigue) che possono presentare i Pisl - progetti integrati di sviluppo locale, sia ai comuni più grandi (con oltre 3.000 abitanti) che possono presentare i Poic - progetti operativi per l’imprenditorialità comunale. I settori d’intervento ammissibili sono quelli indicati nei 112 Pisl - Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale e nei 30 Poic - Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale, approvati dall’Autorità di Gestione e individuati dai Comuni tra quelli ritenuti strategici per lo sviluppo del proprio territorio.
La dotazione iniziale del fondo è di 31 milioni di euro, di cui 15.891 milioni per i Pisl e 15.109 milioni per i Poic. A seguito del rilevante numero di progetti presentati, dunque, la Regione ha deciso di incrementare le risorse, portandole a 50 milioni.
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