A.B.
25 ottobre 2013
Ginecologia: Trasferimento da Cagliari a Monserrato
Entro metà novembre verrà ultimato il trasferimento del Reparto Ginecologia e Ostetricia dall’ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari al nuovo blocco Q del Policlinico di Monserrato

CAGLIARI - Si completerà entro la prima metà di novembre il trasferimento del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari al nuovo blocco “Q” del Policlinico di Monserrato. Lo hanno confermato oggi l’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci ed il direttore dell’azienda ospedaliero-universitaria cagliaritana Ennio Filigheddu, che hanno presentato, con Giambenedetto Melis (attuale responsabile di Ginecologia e Ostetricia del San Giovanni di Dio), il nuovo reparto e le modalità del trasferimento. Presente anche il direttore dell’Azienda sanitaria 8 Emilio Simeone, che ha fatto il punto sul prossimo ospedale pediatrico regionale nell’attuale Microcitemico di Cagliari e Felicetto Contu, presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale.
Il nuovo reparto del Policlinico, diretto da Melis, conta sei sale parto (di cui una specializzata per i casi critici), 36 posti letto totali (quattro dedicati al day hospital) e 150 tra medici e personale sanitario. «Completiamo finalmente entro poche settimane, dopo che saranno espletate le ultime formalità legate agli accreditamenti – ha detto De Francisci – quest’offerta sanitaria dando maggiori servizi, tecnologie all’avanguardia e soprattutto grande attenzione alle donne, alle mamme e ai neonati, anche sul fronte dell’umanizzazione». L’assessore ha poi colto l’occasione per ricordare che in questi ultimi mesi si stanno portando a compimento diversi progetti per modernizzare reparti e ospedali di tutta la Sardegna, concretizzando la richiesta di servizi e assistenza di sanitaria qualità senza rinunciare a un necessario contenimento della spesa.
Da parte sua, Filigheddu ha ripercorso le ultime tappe dei trasferimenti dalla clinica Macciotta e ha sottolineato che per il San Giovanni di Dio il piano di dismissione non sarà immediato, ma ne ha confermato la necessità anche per garantire la sicurezza dei pazienti e considerati i costi ormai non più sostenibili. Per quanto riguarda il destino futuro dello storico nosocomio cagliaritano (progettato dall’architetto Gaetano Cima nel 1844 e aperto solo quattro anni più tardi), durante la discussione si è ipotizzato di farlo diventare il poliambulatorio/Casa della salute di Cagliari, con l’obiettivo anche di decongestionare gli altri Pronto soccorso degli ospedali cittadini. In ogni caso, sarà organizzata una apposita Conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati (Regione, Aou Cagliari, Asl 8, Comune e Università di Cagliari).
Nella foto: L’assessore regionale Simona De Francisci
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