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Antonio Burruni
5 novembre 2005
Assistenza specialistica in ambito scolastico, se n´è discusso ad Alghero
«Bisogna creare progetti mirati per dare dignità alla persona durante il suo percorso formativo. Dare qualità al servizio, in concerto tra tutti gli addetti». Questo l’obbiettivo dichiarato da Salvatore Masia

ALGHERO - «Bisogna creare progetti mirati per dare dignità alla persona durante il suo percorso formativo. Dare qualità al servizio, in concerto tra tutti gli addetti». Questo l’obbiettivo dichiarato da Salvatore Masia, funzionario del Comune di Alghero intervenuto nell’incontro di ieri mattina organizzato dal Csa di Sassari in collaborazione con l’assessorato provinciale alla pubblica istruzione. L’assistenza specialistica in ambito scolastico è stato il tema centrale dibattuto nell’auditorium dell’istituto tecnico industriale di via degli Orti. Presente l’assessore provinciale Laura Paoni secondo cui, bisogna trovare offerte alternative alla scuola per tanti ragazzi con capacità psico-motorie limitate, che hanno necessità di assistenza. Il problema tocca specialmente i comuni più piccoli: «Ci sono famiglie che non vengono raggiunte da altri servizi e si appoggiano alla scuola come unica possibilità ». Posizione chiarita meglio dal dirigente del settore socio – assistenziale: «Sarebbe meglio portare avanti nuove attività di sviluppo, come ad esempio dei laboratori», spiega Masia. Il dirigente Masia, nel suo intervento, ha segnalato un aumento di due unità impegnate in attività di sostegno all’interno delle scuole secondarie superiori cittadine. Sono passati da 12 a 14 quest’anno gli studenti che hanno necessità di assistenza negli istituti superiori di Alghero. L’istituto industriale è la scuola con il record di iscritti che hanno necessità di assistenza specialistica.
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