A.B.
20 gennaio 2014
«Il Comune non dismetta il patrimonio immobiliare»
«Urge un piano per l´edilizia popolare», questo all’allarme lanciato dal consigliere regionale di Rifondazione Comunista Giuseppe Stocchino all’indirizzo dell’Amministrazione Comunale di Quartu Sant´Elena

QUARTU SANT’ELENA - «L'Amministrazione Comunale di Quartu Sant'Elena revochi immediatamente le dismissioni del suo patrimonio immobiliare. In un periodo di forte recessione economica non è pensabile che un Ente pensi di far cassa mettendo sul mercato beni per diversi milioni di euro. Il ''Palazzo della solidarietà di via Cilea'' e l'immobile all'interno della lottizzazione ''Marina Residence'' potrebbero essere riconvertiti per ottenere alloggi popolari; uno sforzo per limitare il disagio di chi non si vede riconosciuto il diritto costituzionale alla casa».
Così Giuseppe Stocchino, consigliere regionale di Rifondazione Comunista, interviene sul programma di dismissioni varato dalla Giunta Comunale. «Sono diversi anni che non vengono più realizzati immobili di edilizia popolare – rimarca l'esponente del Prc - L'attuale sindaco non è stato in grado di programmare un serio piano di interventi insieme ad “Area”. Una lacuna gravissima che si ripercuote sulle esistenze di chi non si può permettere di affrontare il costo di una locazione».
«Il Centrodestra lasci perdere le svendite e la finanza pubblica creativa - conclude Stocchino - Pensi piuttosto a valorizzare il patrimonio esistente e, magari, a variarne la destinazione con l'autorecupero».
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