S.A.
30 gennaio 2014
Inaugura Spazio Aperto al Sant´Elia
Si apre lo “Spazio Aperto” al Teatro del Segno che vuol trasformare la sede della compagnia, nel quartiere di Villanova, in luogo d´incontro, scambio e condivisione di esperienze d´arte e non solo

CAGLIARI - Parole e visioni per raccontare “Sant'Elia, dentro e fuori il Quartiere”: sarà l'incontro con le donne dell'associazione Sant'Elia Viva ideale conclusione e corollario della manifestazione “Approdi” e del reportage fotografico “Donne Oltre i Confini” ad inaugurare sabato 1 febbraio alle 19.30 il progetto Spazio Aperto al Teatro del Segno, nella sala di via Giardini 51 a Cagliari.
Un appuntamento speciale, che porta le voci e le storie delle protagoniste – donne coraggiose e determinate, impegnate in prima persona nel riscatto e nella rivalutazione e crescita culturale e sociale del rione –, con una pacifica incursione, nel cuore del centro storico, per una salutare osmosi tra realtà differenti da cui iniziare a ripensare e ridisegnare le geografie ideali del capoluogo, secondo un'idea interessante e contemporanea di città policentrica.
Dai paesaggi metropolitani di Sant'Elia – che hanno ispirato il regista Salvatore Mereu per “Bellas Mariposas” - alle stratificazioni architettoniche di Villanova: “Sant'Elia, dentro e fuori il Quartiere” offre l'occasione per un ideale viaggio per le vie dell'antico borgo di pescatori e tra i nuovi palazzi di cemento, in un territorio in cui s'intrecciano vissuti individuali e familiari molto diversi, a comporre una complessa e affascinante alchimia che sintetizza i mille volti di una città. Nel corso della serata verrà presentato il video “Donne Oltre i Confini: storie fotografiche di donne e di emancipazione”, che documenta - in una sequenza di scatti impreziositi da testimonianze delle protagoniste - la realizzazione dell'omonimo progetto fotografico, un lavoro di ricerca e di studio fatto di incontri e dialoghi, in un'esperienza comune e condivisa, per conoscere direttamente, e quasi immergersi nella realtà del quartiere, con le sue luci e ombre, attraverso uno sguardo squisitamente al femminile.
Nella foto: il regista Salvatore Mereu
|