S.A.
6 febbraio 2014
Nasce tavolo Croce Rossa-Regione 650 milioni i danni per alluvione
Al tavolo tecnico spetterà attivare una puntuale ricognizione dei danni subiti dalle famiglie per definire, già dalle prossime settimane, progetti e interventi sui quali convogliare i circa 5,4 milioni di euro raccolti da novembre ad oggi

OLBIA - La Regione Sardegna e la Croce Rossa Italiana hanno concordato di istituire un tavolo tecnico per la ripartizione dei fondi raccolti dall’associazione a sostegno della popolazione colpita dall’alluvione del 18 novembre scorso. Il percorso comune, aperto agli Enti locali e allargato ai rappresentanti del comparto agricolo, è stato deciso nell’incontro, a Villa Devoto, tra il presidente della Giunta, Ugo Cappellacci, e il direttore del Dipartimento delle attività socio-sanitarie e delle operazioni in emergenza e volontariato della Cri, Leonardo Carmenati.
Al tavolo tecnico spetterà attivare una puntuale ricognizione dei danni subiti dalle famiglie per definire, già dalle prossime settimane, progetti e interventi sui quali convogliare i circa 5,4 milioni di euro raccolti da novembre ad oggi. In particolare, i soggetti coinvolti dovranno individuare un criterio per distribuire le somme raccolte indirizzandole, prevalentemente, verso iniziative di sostegno diretto alla popolazione e, quindi, al ristoro di quei danni non risarcibili sulla base delle vigenti ordinanze.
Una prima ricognizione operata dagli uffici del Commissario Delegato per l’emergenza ha permesso di quantificare in più di 650 milioni l’importo complessivo dei danni dovuti agli eventi alluvionali dello scorso novembre. A 512 milioni di euro ammontano quelli al patrimonio pubblico (scuole, edifici pubblici, infrastrutture viarie, idriche, elettriche e ferroviarie); 33 milioni di euro al patrimonio privato e 100 milioni di euro alle attività produttive, di cui 56 milioni solo alle aziende agricole. La quantificazione esatta dell’importo, che prevede l’esecuzione di sopralluoghi per affinare la valutazione dei danni, sarà completata entro la fine del mese di febbraio.
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