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A.B. 21 febbraio 2014
Serrenti: Prosegue Teatro e Musica 2014
In scena domani sera, Chi era Giacomo Serra/studio per uno spettacolo sul lavoro, con drammaturgia e regia di Stefano Ledda e un nutrito cast, per un affresco della Sardegna degli Anni Trenta che mette l´accento sulle condizioni di lavoro nelle miniere
Serrenti: Prosegue Teatro e Musica 2014

SERRENTI - Visioni dell'Isola tra passato e presente per “TeM/Teatro e Musica 2014” (la rassegna organizzata dal “Teatro del Segno”, in collaborazione con “Momotù”). Domani, sabato 22 febbraio, alle ore 21, al “Teatro di Serrenti”, va in scena “Chi era Giacomo Serra”/ studio per uno spettacolo sul lavoro, con drammaturgia e regia di Stefano Ledda ed un nutrito cast, per un affresco della Sardegna degli Anni Trenta, che mette l'accento sulle condizioni di lavoro nelle miniere, con l'avvento del nuovo sistema di pagamento a cottimo, in cui conta più la quantità che la qualità del lavoro.

La figura quasi leggendaria di Giacomo Serra, tratteggiata da Sergio Atzeni ne “Il figlio di Bakunin”, e varie suggestioni dal “Paese d'ombre” di Giuseppe Dessì forniscono gli elementi fondamentali e le coordinate di un racconto per quadri, affidato alla voce di sei personaggi (interpretati da Anna Paola Marturano, Daniela Collu, Roberta Loddo, Rosellina Lo Nardo, Francesco Cittadini e Massimo Pruna). La pièce affronta temi cruciali come lo sfruttamento della manodopera in nome del profitto a fronte del riconoscimento dei diritti degli operai, frutto di dure lotte e estenuanti trattative, in cui non mancarono episodi drammatici, come l'eccidio di Buggerru nel 1904 cui seguì il primo sciopero generale della storia d'Italia. La scelta di Serra (in opposizione alle nuove istanze e ai nuovi ritmi produttivi) di continuare a costruire impalcature ben fatte, per salvaguardare e proteggere i compagni di lavoro, viene vista alla stregua di una ribellione, se non di una testarda ed “ideologica” resistenza alla “modernità”, ma non basta un singolo individuo (e neppure una tragedia) ad arrestare il meccanismo inesorabile del “progresso”.

Il biglietto intero costa 10euro, il ridotto (per under 26 ed over 65) 8euro, mentre gli abbonamenti sono in vendita a 24euro. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, si può telefonare al numero 070/680229, oppure inviare una e-mail all’indirizzo web “spettacoli@teatrodelsegno.com”

Nella foto: Stefano Ledda



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