Red
5 agosto 2003
Contro le zanzare un business da 50 milioni di euro
A tanto ammonta il giro d’affari dei prodotti antizanzara, ma c’è sempre il rimedio antico di usare le piante aromatiche come la menta, basilico, limonino e cedronella

Estate fa rima con zanzare o quasi, lo sanno bene gli algheresi più sprovveduti che, specialmente in queste nottate con temperature tropicali, lasciano le finestre aperte per cercare un minimo di sollievo. Ed è proprio nell’ottica della guerra aperta al fastidioso insetto notturno che si scatenano i produttori di insetticidi, creme repellenti e prodotti antizanzara in genere, lanciando una massiccia campagna pubblicitaria sui media per attirare il compratore verso il rimedio “definitivo”, che poi si scopre non esiste ancora o comunque non è mai infallibile. Il Codacons, per conto dell’Intesa dei Consumatori, ha svolto un’indagine nelle maggiori località vacanziere d’Italia, proprio per monitorare l’aumento dei prezzi di questa categoria di prodotti. Il risultato è che intorno al “caro zanzara” sia sorto un vero e proprio business con un giro d’affari che sfiora i 50 milioni di euro l’anno. In alternativa si può sempre dirottare sugli antichi consigli della nonna, piantando sui balconi dei vasi con piante di menta, limoncina, basilico e cedronella. Il forte profumo di questi vegetali è sgradito alle zanzare che si tengono alla larga. Provare per credere.
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