Antonio Burruni
24 novembre 2005
Un corto circuito e divampa l´incendio in un appartamento di via Sebastiano Satta
Domate le fiamme, i vigili del fuoco, hanno eseguito i sopralluoghi per accertare le cause. In un primo momento si era sparsa la voce che il rogo si fosse sprigionato da una sigaretta lasciata accesa sul mobiletto del bagno. Notizia poi smentita dalle forze dell’ordine

ALGHERO - E’ partito da uno scaldino l’incendio che questa mattina, attorno alle 10.30, è divampato in un appartamento di via Sebastiano Satta. Il corto circuito del piccolo elettrodomestico che si trovava nel bagno, ha sprigionato una fiammata che ha dapprima avvolto alcuni giornali, per poi raggiungere un mobiletto, carbonizzandolo. Solo il pronto intervento di carabinieri e vigili del fuoco ha evitato danni più gravi. Tanto spavento e nulla più per i vicini che hanno allertato le forze dell’ordine con una telefonata. Il proprietario dell’appartamento, il quarantasettenne Marco Sanna, invalido civile, ha lasciato di corsa l’abitazione e si è precipitato in strada. I carabinieri, giunti per primi sul posto, non hanno avuto problemi per entrare nell’abitazione, al secondo piano dello stabile, perché la porta era semplicemente accostata. Domate le fiamme, i vigili del fuoco, hanno eseguito i sopralluoghi per accertare le cause. In un primo momento si era sparsa la voce che il rogo si fosse sprigionato da una sigaretta lasciata accesa sul mobiletto del bagno. Notizia poi smentita dalle forze dell’ordine.
Nella foto l´intervento dei Vigili del Fuoco
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