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Pierpaola Pisanu
29 novembre 2005
Il maltempo non da tregua Dopo strade e spiagge tocca alle scuole
Non è trascorso molto tempo dalla sua inaugurazione in pompa magna che la scuola media di Santa Maria la Palma, ha mostrato tutti i suoi limiti. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco stamane per garantire il normale ingresso a scuola dei ragazzi

ALGHERO - Non è trascorso molto tempo dalla sua inaugurazione in pompa magna che la scuola media di Santa Maria la Palma, ha mostrato tutti i suoi limiti. Le abbondanti piogge della notte scorsa hanno isolato l’ingresso e trasformato il prato verde intorno alla struttura, in un pantano. Ma questa mattina davanti al cancello si era creata una laguna a causa di una notevole quantità di acqua che il sistema di raccolta delle acque piovane non è riuscito a contenere, …semplicemente perché non c’è. Al di sotto di una grata che si apre nel lato del giardino davanti alla scuola, infatti non è stata ancora realizzata la canalizzazione e di fronte a fenomeni di precipitazioni intense, come è avvenuto negli ultimi giorni, l’acqua tracima. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco stamane per garantire il normale ingresso a scuola dei ragazzi. I pompieri accorsi dalla distaccamento di via Napoli, hanno aspirato una notevole quantità di acqua e hanno posizionato una passerella di fortuna, per accedere al portone principale. Anche l’interno dell’edificio scolastico, non è esente da problemi quanto Giove Pluvio fa i capricci. Nelle aule sono evidenti le tracce lasciate da infiltrazioni che si spiegano solo con un sistema di impermeabilizzazione sul tetto non idoneo. «Il problema nasce dalla conformazione del terreno e dalla struttura tri -modulare e su più livelli della scuola», hanno spiegato i tecnici comunali che hanno eseguito l’ennesimo sopralluogo stamattina. Tutto deriva dall’assestamento della struttura in seguito ai movimenti del terreno che tende a ledere l’integrità dei giunti che raccordano i vari corpi di fabbrica del caseggiato. Poi si sa, l’acqua si fa spazio dove può. La ditta esecutrice dell’opera è stata chiamata più volte a rattoppare difetti che rendono la scuola indifesa di fronte ad agenti atmosferici, ma è chiaro che urge un intervento risolutore. La scuola media della borgata non è stata comunque l’unica vittima delle copiose piogge della notte scorsa. Gli studenti del liceo scientifico Enrico Fermi non hanno potuto far lezione per inagibilità dell’istituto. Allagati i locali che custodiscono la caldaia e la centrale termica. Sul pavimento 80 centimetri di acqua. Completamente inondati il giardino e la pista di atletica nell’ala posteriore della scuola, dove si riversano le acque che arrivano in discesa dal colle di San Giuliano. A causa dell’inarrestabile deflusso non è stato facile il lavoro per la squadra di pompieri intervenuta per aspirare l’acqua. Nell’impossibilità di scaricare l’acqua nel cortile, fin troppo sommerso, si è pensato di far arrivare sul posto delle autobotti vuote.
Nella foto la Scuola di S. M. La Palma
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