Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà presieduto da Fiorella Tilloca e capeggiato da Valdo Di Nolfo detta le condizioni ai possibili alleati: questione morale da una parte (bocciata così la candidatura dell´ex consigliere regionale) e impossibilità di convergenza su chi, nel novembre 2013, ha messo fine all´esperienza Lubrano
ALGHERO - All'indomani della prima riunione del tavolo di Centrosinistra ad Alghero ed a poche ore dalla candidatura di Mario Bruno alle primarie di coalizione [
LEGGI], il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà presieduto da Fiorella Tilloca e capeggiato da Valdo Di Nolfo detta le condizioni ai possibili alleati: questione morale da una parte (bocciata così la candidatura dell'ex consigliere regionale) e impossibilità di convergenza su chi, nel novembre 2013, ha messo fine all'esperienza Lubrano. Due questioni dibattute e spinose proprio all'interno di Sel, all'indomani del rinvio a giudizio del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e nonostante la condivisione della mozione anti-Lubrano di una larga parte del primo Circolo algherese (e sostenuta anche dalla direzione Pd).
«Noi siamo garantisti ma non possiamo e non vogliamo fare finta che non esiste un’indagine specie quando essa investe un possibile candidato della elevatezza politica come Mario Bruno, il quale era consigliere regionale e copriva anche l’importante responsabilità di tesoriere del gruppo consigliare di “Progetto Sardegna”». «A nostro avviso è impensabile condurre una campagna elettorale in cui nell’elettorato prevale il sospetto, ed è per questo che dobbiamo eliminare subito ogni dubbio considerando la candidatura di Mario Bruno a Sindaco della città come non accettabile» attaccano dal circolo Sel.
Per Sinistra Ecologia e Libertà l’individuazione di un candidato/candidata rappresentativo della coalizione è auspicabile ma per essere tale deve certamente esistere il beneplacito di tutte le forze della coalizione: «Diciamo molto chiaramente che, in questo momento politico per arrivare a una soluzione che unisca il centrosinistra, non può aspirare alla carica di primo cittadino algherese nessuno/a di coloro che liberamente e senza il consenso di tutta la maggioranza del Centro sinistra decise di mettere la propria firma assieme a quelle del centrodestra algherese, per fare finire l’esperienza amministrativa della coalizione del centrosinistra lo scorso mese di novembre 2013» concludono i vendoliani algheresi che fino all'ultimo hanno sostenuto l'allora primo cittadino Stefano Lubrano (il riferimento - senza essere nominato - è certamente indirizzato soprattutto ad Enrico Daga, negli ultimi giorni dato per possibile candidato unitario).