Indagini della Procura in corso dopo la tragica morte di Domenico Nurra, il 70enne algherese precipitato dai Bastioni a causa delle precarie condizioni della ringhiera
ALGHERO - Transennato tutto il fronte mare compreso tra le due torri algheresi, dalla Piazza Sulis alla cosiddetta Torre dei Cani e poi ancora in direzione El Tro'. Dopo il tragico volo di Domenico Nurra, il pensionato algherese a passeggio con la moglie precipitato sulla scogliera per il cedimento di una delle ringhiere che delimitano la storica passeggiata sui Bastioni di Alghero, la Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta [
GUARDA]. Per ora non ci sarebbero ancora iscritti nel fascicolo degli indagati, ma in ambienti giudiziari si parla di alcuni avvisi di garanzia pronti a partire nei prossimi giorni.
Quella di Alghero infatti è a tutti gli effetti una tragedia annunciata [
LEGGI]. Tanto che è già da anni che, in punti diversi, le ringhiere avevano dato segno di cedimento. Nel frattempo nel corso di tutta la giornata di sabato la passeggiata è stata visitata da numerosi agenti della polizia che svolgono le indagini e dai tecnici del comune di Alghero, a lavoro insieme alla Polizia Locale per prendere le contromosse e garantire un minimo di sicurezza.
La dinamica con cui si è verificato il tragico incidente in cui ha perso la vita il 70enne, infatti, ha messo in luce le precarie condizioni di sicurezza di uno dei luoghi più visitati e frequentati della città, riportando alla ribalta prepotentemente il problema delle manutenzioni cittadine, troppo spesso inefficienti o totalmente assenti. Così in città è esplosa prepotente la protesta ed oltre alle condoglianze, numerosi i commenti di sdegno sul web, dove la tragica notizia del
Quotidiano di Alghero ha fatto il giro del mondo. «Questo è quello che succede quando chi deve controllare non controlla, chi deve programmare non programma, chi deve fare non fa» è il pensiero di un cittadino.