|
Antonio Burruni
22 dicembre 2005
Alle poste di Alghero arriva Babbo Natale
Questa mattina, nell’ufficio postale di via Carducci, i bambini della II A della scuola elementare “Maria Immacolata” hanno potuto imbucare le loro letterine indirizzate all’omone con la barba bianca e il vestito rosso

ALGHERO - Questa mattina, nell’ufficio postale di via Carducci, i bambini della II A della scuola elementare “Maria Immacolata” hanno potuto imbucare le loro letterine indirizzate all’omone con la barba bianca e il vestito rosso. Alcune di queste sono state lette dagli emozionati alunni, davanti ai fieri genitori armati di macchine fotografiche e videocamere. «Caro Babbo Natale, per me chiedo che i miei genitori sia felici. Vorrei che il cibo non venisse più sprecato. P.S: E poi vorrei un game-boy» Questo il testo di una delle letterine lasciate nella speciale buca appositamente allestita all’interno dell’ufficio postale. Ogni anno arrivano alle Poste Italiane oltre 60.000 letterine dei bambini indirizzate a Babbo Natale. Le destinazioni sono le più svariate. Dalla Finlandia alla via Lattea, dalla Lapponia al circolo polare artico, alle tante vie di fantasia. Alcuni bambini giurano di essere stati buonissimi, altri ammettono, quasi sotto voce, di essere stati un po’ monelli, ma tutti hanno qualcosa da chiedere a Babbo Natale. Le richieste vanno in due direzioni. Da un lato è alta la voglia di ricevere i giocattoli più in voga, dall’altra si chiede pace, felicità e salute per il mondo e in particolare per la propria famiglia. Le letterine verranno lette dai “postini di Babbo Natale” e ogni piccolo mittente riceverà una risposta e un piccolo regalo. Buste e lettera avranno lo speciale timbro “comunicazione dei postini di Babbo Natale. I bambini presenti sono andati via felici e con un’ancor più salda certezza: Babbo Natale esiste!
Nella foto i bambini inviano le lettere a Babbo Natale
|