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A.B.
3 maggio 2014
Teatro: i licei algheresi interpretano Plauto
Il progetto è curato dal liceo G.Manno e coinvolge alunni e docenti delle sezioni classico-linguistica, artistica e scientifica dell´Istituto E.Fermi. Lo spettacolo è in programma domani sera al Teatro Civico

ALGHERO - Anche quest'anno, com'è ormai tradizione, il liceo “G.Manno” di Alghero propone al pubblico un testo teatrale. La rappresentazione, che coinvolge alunni e docenti delle sezioni classico-linguistica, artistica e scientifica dell'Istituto “E.Fermi”, è in programma al “Teatro Civico” di Alghero domani, domenica 4 maggio, alle ore 20,30.
Quest’anno, la scelta è ricaduta sull'“Anfitrione” di Plauto. Il divertentissimo testo dell'autore latino, riveduto e corretto in risposta alle esigenze della compagnia teatrale degli studenti dei Licei cittadini, racconta la storia d'amore di Giove che, invaghitosi di una mortale, Alcmena, prende le sembianze di suo marito Anfitrione, giunge sulla terra, a Tebe, per sconvolgere completamente la tranquillità della città greca. Ha come alleato Mercurio, deciso a prendersi gioco del servo di Anfitrione, Sosia, confondendolo a tal punto da farlo dubitare perfino della propria esistenza. Nasce così un gioco di equivoci che ha divertito generazioni di spettatori teatrali e che, forse, ancora una volta, colpirà nel segno.
I “Compagni di Luca”, questo è il nome del gruppo scolastico teatrale costituito da alunni dei licei algheresi, si sono messi in gioco per far rivivere i personaggi creati dall'autore latino o inventati ex novo. E' nata così una rielaborazione innovativa del testo che, senza tradire lo spirito creativo dell'autore, ne reinterpreta alcuni punti, adattandoli alla realtà dei tempi. La regia è stata affidata a Giuseppe Ligios, che ormai da anni asseconda con sapiente maestria il desiderio di giovani studenti, che si trasformano in abili attori, grazie alla magia che, da sempre, offre il contesto teatrale. Ciò è stato reso possibile grazie all'entusiasmo ed all'amore per il teatro classico di un'ormai consolidata equipe di docenti. Alghero è quindi invitata ad assistere allo spettacolo, che si propone, pur nel divertimento delle situazioni comiche, di guidare alla riflessione che la Cultura, quella con la “C” maiuscola, merita di essere coltivata e custodita come un bene prezioso ed indispensabile.
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