Non passa un giorno, che sulla stampa e nei TG non appaiono notizie riguardanti gli animali domestici, in particolare il nostro miglior amico - il cane. A volte si raccontano storie lacrimevoli sui cani abbandonati, altre volte ci sconvolgono con storie raccapriccianti - ultimamente, il promo dei cani da adottare sul web. Quello che manca, è un po´ di realismo e di verità, sul fatto che significa, seriamente, essere un coscienzioso padrone di un cane! Mi irritano molto le notizie distorte: ultimamente si vedono in TG le spiagge, dove i cani si tuffano felicemente tra le onde - come se fosse ormai una regola, dedicare degli spazi a chi va in vacanza con il proprio migliore amico. Le strutture non esistono, due o tre in tutta Italia sono una realtà vergognosa, ed è ingannevole far credere il contrario!
Una giovane coppia, con la tenda ed un dolcissimo, inseparabile cucciolone di razza Labrador retriver, si è avventurata in Sardegna, per trascorrere le vacanze girovagando lungo le splendide coste dell´isola. Erano partiti rincuorati proprio dai media, i quali promettevano strutture adatte per ospitare il loro amico, laddove non si potesse portarlo in spiaggia, e comunque speravano di trovare le spiagge riservate a chi ha portato con sé in vacanza il proprio cane. Che delusione! Strutture inesistenti, o chiuse (a Quartu, per esempio), e in spiaggia? Già, una mattinata felice, passata con i bambini che giocavano con il dolce Labrador - abbracciandolo tra le onde, riportava i bimbi sulla riva, istintivamente, "salvava" i cuccioli d´uomo, facendo l´onore alla propria razza di cani da salvataggio d´acqua: e senza l´addestramento - ma questo resterà forse l´unico ricordo felice della vacanza, purtroppo. Infatti, già nel pomeriggio, arrivavano in spiaggia persone allarmate, sventolando le pagine dei giornali, dove si parlava della donna sbranata dai pittbull.un disastro, l´ignoranza umana! Inutili le spiegazioni del proprietario, le rassicurazioni sulla dolcezza del proprio animale - qualcuno chiamò i carabinieri, e quindi ai ragazzi con il cane non restò che abbandonare la spiaggia, prima dell´arrivo di multe salate.
Nulla da fare, niente spazi per chi possiede un cane, solo intolleranza a Villasimius e dintorni. Che tristezza! E mancano ancora due settimane - temo che non avrà un bel ricordo della Sardegna né mia figlia, partita speranzosa, né il suo fidanzato, il felice proprietario e miglior amico del dolce Labrador. Quest´ultimo, almeno, si diverte comunque, la sua unica felicità è quella di non separarsi mai dal suo amico umano. E´ un cane fortunato, il suo padrone non lo abbandonerebbe mai. Ma purtroppo non è sempre così, e gli abitanti di quei posti incantevoli raccontano dei tanti cani abbandonati proprio dai vacanzieri, i quali arrivano con l´intenzione di passare una bella vacanza con il proprio cane, ma poi, di fronte a troppe difficoltà, le multe, l´ignoranza e l´intolleranza di chi non vuole vedersi un cane intorno, cedono a loro volta al proprio egoismo, l´ignoranza e grande imbecillità, abbandonando il cane al proprio triste destino.Magari procurandosi un altro cucciolo al ritorno a casa, come se fosse un giocattolo. Credo che dovrebbe diventare legge non solo il punire severamente chi maltratta o abbandona l´animale, ma il dovere di ogni comune, predisporre strutture adatte almeno per chi viaggia con il cane, invece di punire con le multe salate quest´ultimo, senza fornire alcun servizio!
Sarà più facile creare le strutture e dedicare spazi destinati agli amici a quattro zampe, facilitando la vita a chi possiede il cane, che sperare di curare l´ignoranza e l´assenza di coscienza nelle persone disposte ad abbandonare il cane piuttosto di sopportare le difficoltà ad ogni passo - almeno fino a quando non ci sarà una "patente" per il possesso di un´animale: impossibile, è ovvio, si sa - la mamma dei imbecilli è sempre incinta! E non basterà scrivere una storia lacrimosa di Oscar, cane abbandonato, salvato ed adottato per cavarsela senza rimorsi! Chissà, dove andrà in vacanza, Oscar, a proposito, l´estate prossima?