ALGHERO - Una deflagrazione a raffica e per pochi secondi il porto di Alghero si è trovato immerso nel frastuono dovuto all´esplosione di ben 50 cariche da 1,8kg l´una. La scenografica operazione, sorvegliata da tutte le forze dell´ordine, si è svolta stamani per consentire la prosecuzione dei lavori di banchinamento di quel tratto dello scalo marittimo denominato Secca delle Murge. I lavori, commissionati dalla Regione su sollecitazione della città di Alghero, si aggiungono alle operazioni di escavo eseguite in precedenza con mezzi meccanici, che tuttavia non sono state sufficienti per ottenere la profondità minima di 4 metri e mezzo. Il direttore dei lavori, ingegner Antonio Ruiu, ha confermato che attraverso questa relativamente spettacolare seconda tranche di lavori deriveranno altri 280m di banchina, utilizzabili per gli attracchi di imbarcazioni di media stazza.

Nella foto l´esplosione di questa mattina