S.A.
12 giugno 2014
Sos bovini, solo 10mila dosi di tubercolina
Sono arrivate giovedì nell´isola 10mila dosi del prodotto ordinato d’urgenza che serviranno per sbloccare la movimentazione dei bovini che non potevano partire per la penisola

CAGLIARI - Dopo numerosi interventi di Coldiretti Sardegna nel denunciare l’assenza di tubercolina che consente di poter movimentare i capi bovini verso la Penisola, finalmente arriva una prima risposta positiva anche se temporanea. Sono infatti arrivate giovedì nell'isola 10mila dosi del prodotto ordinato d’urgenza che serviranno per sbloccare la movimentazione dei bovini che non potevano partire per la penisola.
«Queste dosi si esauriranno nell’arco di pochi giorni, forse un paio di settimane, è inaccettabile rimanere in una situazione di emergenza, vi è la necessità che la Regione chiuda il bando per una ingente quantità di tubercolina al fine di garantire la libera circolazione dei capi bovini sardi» afferma Battista Cualbu, presidente Coldiretti Sardegna.
«Rimane assurdo pensare che per colpe legate a ritardi della burocrazia regionale gli imprenditori agricoli sardi subiscano questa ingiustizia, ci auguriamo che tale situazione possa essere stabilizzata entro il termine di questa ulteriore fornitura d’urgenza» chiude Luca Saba, direttore Coldiretti Sardegna. In Sardegna il mercato dei bovini da ristallo per il continente conta diverse decine di migliaia di capi per un volume di affari per diverse decine di milioni di euro.
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