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A.B. 30 giugno 2014
Scuola Dolciaria da oggi a Quartu
Ha preso il via la quarta edizione della Scuola Civica Dolciaria Città di Quartu Sant’Elena. Nel 2013 si è registrato il boom di allievi e produzione dolciaria per una manifestazione che ora diventa anche digital, grazie all’e-book ed al Qr Code per gli smartphone
Scuola Dolciaria da oggi a Quartu

QUARTU SANT’ELENA - Questa mattina, lunedì 30 maggio, a Quartu Sant’Elena, nella Sala Giunta del Comune, è stata presentata l’edizione 2014 della “Scuola Civica Dolciaria Città di Quartu Sant’Elena”, progetto realizzato dal Comune di Quartu Sant’Elena, “Scuola & Formazione Confartigianato” e “Confartigianato Uipa Cagliari”. All’incontro, che è servito anche per fare il punto sui risultati raggiunti l’anno scorso, hanno partecipato l’assessore comunale alle Attività Produttive Dino Cocco, il segretario di Confartigianato Uipa Cagliari Pietro Paolo Spada ed il coordinatore di Scuola & Formazione Confartigianato Stefano Mameli. L’edizione 2013, grazie all’impegno ed agli sforzi dell’Amministrazione di Quartu, è stata arricchita e quasi interamente rivoluzionata. Infatti, ai mini corsi per imparare a realizzare i dolci quartesi, sono state affiancate le iniziative seminariali per le imprese, che hanno interessato i settori dolciari e della panificazione, e la realizzazione dell’e-book “Dolci tradizioni. Guida ai dolci tipici di Quartu Sant'Elena”, scaricabile gratuitamente dal sito del Comune o attraverso smartphone e tablet, mediante il “Qr Code” che sarà esposto, in apposite vetrofanie, nelle aziende dolciarie, nelle attività commerciali e nei luoghi pubblici. Al via il progetto per rendere stabile il “Scuola”.

Per l’assessore Cocco, «salvaguardare e promuovere la tradizione dei dolci tipici significa anche valorizzare il territorio e tramandare competenze che altrimenti andrebbero perdute. Per questo la Scuola Civica Dolciaria è stata istituita con l’obiettivo di preservare la tradizione dell’artigianato dolciario quartese, garantendo la trasmissione delle conoscenze e delle tecniche. Il delegato comunale ha voluto sottolineare anche la dimensione economica e imprenditoriale del settore: «Questa è una risorsa ancora da esplorare e da mettere pienamente a sistema in un territorio che ha “fame” di lavoro e sviluppo». Cocco ha anticipato anche il fatto che il Comune pensa a rendere stabile la Scuola, potenziandola per metterla in condizione di funzionare in modo permanente e non più stagionalmente. Per questo, ha ribadito come le attività di maestro dolciario e panificatore, debbano diventare attività principali per creare posti di lavoro, reddito e sviluppo, anche attraverso incentivi mirati. L’assessore ha concluso ricordando come la Scuola abbia cominciato a nascere da una idea dell’ex assessore Tonio Lai, scomparso pochi anni fa, e confermando che l’Amministrazione «realizzerà azioni di supporto di valorizzazione dei dolci e del pane, con l’obiettivo di arrivare al vero riconoscimento della qualità del prodotto e della sua tutela».

Il coordinatore Mameli ha ricordato come a Quartu operino ben sessantacinque realtà produttive dolciarie, di cui quattordici producendo esclusivamente dolci quartesi, e che, dopo tre anni di Scuola Dolciaria, i primi risultati cominciano a vedersi e si vedranno ancora di più in un immediato futuro, quando le imprese avranno le risposte commerciali che meritano. Per Mameli, questa attività servirà per andare oltre i mercati di prossimità per puntare ad un mercato regionale, nazionale ed estero. Il coordinatore ha sottolineato come Quartu abbia tutte le carte in regola per affermarsi nella produzione di dolci e pane, consolidando la propria tradizione, favorendo la diffusione dei prodotti e lavorando attraverso le reti d’impresa. Mameli ha concluso ricordando come sia basilare che le imprese si formino, si alleino tra loro e creino un marchio di produzione territoriale per valorizzare le loro arti e i loro prodotti. Il segretario Spada, esprimendo soddisfazione per la riuscita delle passate edizioni, ha ricordato come l’economia del territorio abbia potuto sempre contare sull’operosità e intraprendenza delle donne, che tutt’oggi continuano a eccellere nell’arte panificatoria e dolciaria. Per Spada è indispensabile lavorare nelle potenzialità della filiera del dolce, rafforzando la crescita di imprese e dipendenti. «Uno sviluppo ancora più importante potremo averlo quando verranno creati showroom e attività legate alle reti d’impresa , al commercio elettronico e ai corner shop alberghieri – ha affermato - ma anche allo studio dei marchi, del packaging e alle iniziative direttamente collegate». In conclusione, Spada ha voluto sottolineare la proficua collaborazione tra un ente pubblico, quale il Comune di Quartu, ed un’entità privata, come la Confartigianato.
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