Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaPoliticaPolitica › Devias esce dal Fronte Indipendentista Unidu
A.B. 19 luglio 2014
Devias esce dal Fronte Indipendentista Unidu
Il membro della Direzione Nazionale di A Manca pro s´Indipendèntzia e candidato alla presidenza della Regione Sardegna alle scorse elezioni regionali lascia il Fiu
Devias esce dal Fronte Indipendentista Unidu

CAGLIARI - «Condivido pienamente le valutazioni politiche espresse da a Manca pro s’Indipendentzia rispetto al Fronte Indipendentista Unidu. Per questo motivo abbandono da questo momento ogni struttura del Fiu e ogni ruolo al suo interno». Inizia così l’intervento di Pierfranco Devias, membro della Direzione Nazionale di A Manca pro s'Indipendèntzia e candidato alla presidenza della Regione Sardegna alle scorse elezioni regionali, che annuncia l’addio al Fiu.

«Penso che non sia utile, per gli interessi della nostra nazione, ostinarsi a portare avanti un Fronte – sostiene - anche quando diventa palese che non è riuscito a trasformarsi in un fronte. Come tutti sanno la sua composizione organizzativa è fatta per la quasi totalità da militanti di sinistra; le altre aree (organizzate o meno) dell’indipendentismo sardo che non si dichiarano di sinistra non hanno voluto partecipare al progetto, né prima, né durante né dopo le elezioni. Possiamo insistere a chiamare “Fronte” una struttura che non è un fronte? E’ giusto far finta di appartenere a un fronte che fa credere di raccogliere tutto l’indipendentismo quando si sa bene che invece ne raccoglie solo un’area ideologica? Secondo me no. Soprattutto quando il tempo passa e non c’è alcun cambiamento di atteggiamento da parte del resto dell’indipendentismo verso questo progetto».

«Sono, come altri, convinto che dire la verità sia un atto rivoluzionario – incalza Devias - Perciò appare assurdo portare avanti un Fronte che (di fatto) non è un fronte ma solo un raggruppamento assembleare di indipendentisti di sinistra. Preferisco dare tutto il mio impegno alla costruzione di un grande partito della sinistra indipendentista, lavorare al progetto del Partidu de sos Traballadores Sardos, e lavorare con gli indipendentisti di sinistra ad un grande progetto reale piuttosto che insistere a tenere in piedi un fronte che non è un fronte reale. Spero di rivedere tanti compagni con cui ho lavorato all’interno del Fiu, spero di ritrovarmi ancora una volta con loro nella lotta, ma questa volta impegnati a costruire un grande partito della sinistra indipendentista piuttosto che un Fronte da cui gli altri indipendentisti hanno preferito stare lontani. Il Fronte è stato un progetto utile che ha permesso di salvare l’indipendentismo nel momento in cui da più parti si era fatto avanti il tentativo di portarlo alla resa. Migliaia di sardi hanno dimostrato in maniera inequivocabile che vogliono proseguire la lotta d’indipendenza senza se e senza ma. Adesso però questo cammino ha bisogno di proseguire su strade sicure, e credo che il Fiu non sia più in grado di poterle costruire, avendo fallito l’obiettivo fondamentale di riuscire a unire tutti gli indipendentisti».

«Ma se anche non sarò più dentro il Fronte continuerò comunque a lottare per l’indipendenza, io come tanti altri, e lo faremo anzi nella maniera più adeguata. Metteremo la sinistra a costruire il partito della sinistra, e non a costruire insensatamente Fronti dove sono tutti di sinistra (e quindi non sono fronti). L’importante è restare, comunque, aperti e disponibili a tutte quelle proposte e progetti che abbiano come finalità l’unità d’azione dell’indipendentismo basandosi su rapporti di rappresentanza democratica. Se il progetto del Fronte non è cresciuto pazienza, non è morta la lotta d’indipendenza: la lotta va comunque avanti e certamente un giorno, quando i tempi saranno magari più maturi di oggi, nascerà qualche altra struttura capace veramente di unire tutti gli indipendentisti. Nel frattempo lavorerò anche io per iniziare a unire tutti gli indipendentisti di sinistra», conclude Pierfranco Devias, membro della Direzione Nazionale di A Manca pro s'Indipendèntzia.

Nella foto: Pierfranco Devias
19:00
Senza le indispensabili garanzie di equità e senza gli strumenti correttivi necessari, l’autonomia differenziata rischia di spaccare definitivamente il Paese, ampliando il divario tra chi ha di più e chi già oggi deve fare i conti con condizioni strutturali più fragili
19/11/2025
Grande risultato per l'algherese Matteo Porcu nel primo turno di votazioni dove è risultato il più quotato in Sardegna. Nel secondo turno il testa a testa col candidato della Sicilia: decisiva potrà risultare la compattezza degli iscritti sardi al Movimento 5 Stelle



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)