A.B.
1 agosto 2014
Maxi evasione fiscale a Cagliari Recuperati 15milioni di euro
Nell’operazione Tabula rasa portata avanti dalla Guardia di Finanza, recuperato una forte somma sottratta all’erario

CAGLIARI – 15milioni di euro sottratti all’erario. Questo il risultato della nuova importante operazione, durata sette mesi, contro l’evasione fiscale messa a segno dai finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari grazie alle verifiche fiscali eseguite nei confronti di sei soggetti economici operanti nella provincia. Infatti, gli specialisti del Nucleo di Polizia Tributaria–Gruppo tutela entrate hanno individuato una serie di contribuenti (per lo più operanti nel settore edilizio) che, con la scusa delle incombenti procedure fallimentari relative alle loro società, occultavano i lauti guadagni frutto dell’attività commerciale, omettendo di presentare le prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva, andando così ad alimentare le fila degli ormai noti “evasori totali”.
I dirigenti ed i titolari delle società del Cagliaritano, tredici persone in tutto, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di natura fiscale e segnalati alla locale agenzia delle entrate (per le prescritte procedure di accertamento tributario amministrativo) per aver sottratto al fisco materia imponibile ai fini Ii.Dd., Irap ed Iva per un importo complessivo che, come detto, si aggira intorno ai 15 milioni di euro.
L’azione di servizio portata a termine dagli investigatori di Viale Diaz si inserisce in una mirata e pianificata azione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari per contrastare il pericoloso fenomeno dell’economia sommersa, una realtà incalzante, ma ben conosciuta dalle Fiamme Gialle, sempre attente ai fenomeni che possono mettere in pericolo la realizzazione di un’economia sana e produttiva attraverso comportamenti volutamente attuati in spregio della legalità e della trasparenza.
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