M.L.P.C.
15 ottobre 2014
E-privacy 2014: sicurezza digitale a Cagliari
Il prestigioso convegno nazionale è in programma venerdì 17 e sabato 18 ottobre, nelle sale della Mediateca del Mediterraneo, in Via Mameli

CAGLIARI - Internet delle cose (Internet of Things, IoT), droni, cybercontrollo e sicurezza al centro dell'edizione autunnale di "E-privacy 2014", l'evento di rilevanza nazionale che anticipa (a volte di anni) la maggior parte delle tematiche sulla tutela della privacy in rete. Il convegno, la cui edizione estiva da dodici anni si tiene a Palazzo Vecchio a Firenze, per la prima volta si svolge a Cagliari, alla Mem (Mediateca del Mediterraneo), in Via Mameli, venerdì 17 e sabato 18 ottobre.
Arrivano in Sardegna gli specialisti del campo e i massimi esperti italiani di sicurezza informatica, a partire da Raoul “Nobody” Chiesa, uno dei primi hacker italiani di chiara fama nella comunità nazionale e internazionale e tra le massime autorità della sicurezza digitale. La manifestazione, organizzata dal Progetto Winston Smith, dal Centro Hermes per le libertà digitali e dal Circolo dei Giuristi Telematici (con il patrocinio del Comune di Cagliari, dell'Università degli Studi di Cagliari e di Sardegna Ricerche), dalla sua origine ha affrontato le tematiche più scottanti in tema di informatica, telematica e tutela della riservatezza in rete con l'intervento dei massimi esperti e l'attenzione di imprese pubbliche e private.
Ospitare una manifestazione che si è sempre occupata di temi scottanti quali la tutela della privacy in rete è una grande occasione per la Sardegna, e in particolare per Cagliari, città votata a cultura e innovazione. Questa prima volta di E-privacy assume il fondamentale ruolo di stimolo al dibattito su temi di primo piano non solo per i cittadini, ma anche per le imprese che devono realizzare e implementare servizi innovativi e per l'amministrazione pubblica nell'ottica di smart city e smart community. La partecipazione a entrambe le giornate è libera e gratuita e si aprirà alle ore 9.30 di venerdì.
Nella foto: la Mediateca del Mediterraneo
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