S.I.
10 novembre 2014
Ex-San Raffaele, Forza Italia attacca: «Pigliaru nel caos»
Il presidente Pigliaru smentisce un parlamentare del suo stesso partito, l´on. Scanu? Evidentemente la confusione della Giunta sull´ex San Raffaele va oltre i livelli di guardia», intervento dei consiglieri regionali Pittalis e Zedda sul caso dell´ex-San Raffaele

CAGLIARI - «Il presidente Pigliaru smentisce un parlamentare del suo stesso partito, l'on. Scanu? Evidentemente la confusione della Giunta sull'ex San Raffaele va oltre i livelli di guardia e, considerato che l'impegno dell'on. Scanu sul tema è noto, evidentemente ad essere distratta. Spiace che il presidente si attivi e apra bocca solo per sollevare polemiche anziché impegnarsi per soluzioni concrete».
«Per quanto riguarda i riferimenti al passato - sottolinea Pittalis- la reazione scomposta del presidente Pigliaru non può non suscitare una fragorosa risata: per quanto egli tenti di riscrivere la cronaca politica, gli investimenti del Qatar, esattamente come il piano per la chimica verde, le misure per i Giganti di Mont'e Prama e i protocolli che hanno permesso di tenere acceso un lume di speranza sulle crisi industriali sono frutto del lavoro della Giunta Cappellacci. La Giunta dei professori - ha concluso Pittalis ha prodotto solo annunci, chiacchiere e appropriazioni indebite».
«La Giunta regionale batta un colpo». Così Alessandra Zedda, vicecapogruppo di Forza Italia, rilancia l'invito lanciato da Olbia da Ugo Cappellacci. «Se ci si ferma al primo ostacolo - prosegue Zedda con riferimento all'immobile che dovrebbe essere acquisito dalla QFE-, è difficile pensare di affrontare le questioni ancora aperte, come quella inerente ai posti letto. Siamo di fronte ad una partita che va oltre il risultato già di per sé importante, del miliardo di investimenti: infatti - sottolinea la forzista- chi mai si sognerebbe di portare la propria attività nell'isola se perfino un colosso come il Qatar incontra notevoli difficoltà? Noi abbiamo portato questi investitori autorevoli in Sardegna quando ancora la sinistra ci insultava per questo. Ora - ha concluso Zedda- cerchino di non farli scappare via».
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