S.I.
3 dicembre 2014
Strage dei cavallini della Giara: è allarme
«Decine di carcasse, cavallini appena morti, altri recuperati per miracolo ma in condizioni disperate. Una strage che sta lentamente consumando il più grande patrimonio naturalistico della Sardegna»

CAGLIARI - Strage cavallini selvatici della Giara. Sono decine i quadrupedi selvatici morti di stenti nel Parco della Giara, nel Medio Campidano. La denuncia arriva dal deputato Mauro Pili (Unidos). Il leader del movimento Unidos ha pubblicato sulla sua pagina Facebook e su Youtube immagini e video drammatici che testimoniano la strage della più importante riserva di cavalli selvatici del Mediterraneo.
«Un dramma - dice Pili - che si sta consumando nel silenzio più totale: decine di cavalli morti e altri in fin di vita. Nel cuore della Giara è una strage. Decine di carcasse, cavallini appena morti, altri recuperati per miracolo ma in condizioni disperate. Una strage che sta lentamente consumando il più grande patrimonio naturalistico della Sardegna».
«Le condizioni di vita per i cavalli della Giara - spiega Pili - sono disperate. Gli animali, che in molti casi stanno morendo di fame e sete, sono in condizioni gravi. Nei 4mila ettari dell'altipiano, dove questa razza endemica della Sardegna vive allo stato brado, stanno arrivando i primi soccorsi di foraggio, ma tardivamente e i cavallini non riescono a superare la fase critica. Una situazione drammatica per i circa 600 esemplari in gravissime difficoltà e a rischio sopravvivenza».
«Il Comune di Setzu ha allestito anche un presidio all'esterno del paese e sei esemplari sono stati recuperati, ma sono tanti i cavallini in gravi condizioni. Nell'altipiano della Giara le condizioni precarie stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dei cavalli, razza autoctona a rischio estinzione, considerati dagli scienziati dei "fossili viventi". "Occorre un intervento immediato - conclude Pili - per contrastare una situazione che rischia di diventare ogni ora sempre più grave».
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