S.A.
11 dicembre 2014
Residenza sanitaria a Tempio Conclusi lavori, pronti 40 posti
La Rsa di Tempio Pausania, che sorge tra via Limbara e via Tobagi, si estende su oltre 3.500 metri quadri, suddivisi su tre piani

TEMPIO - A Tempio Pausania sono stati conclusi i lavori di costruzione della Residenza sanitaria socio-assistenziale: una struttura realizzata con fondi europei, nazionali e regionali, che prevede la realizzazione di 40 posti letto di Rsa e 18 di Hospice. Ora, la Asl di Olbia, nel rispetto della normativa, e in attesa del collaudo della struttura, sta predisponendo gli atti per la gestione dei posti letto della Rsa che sorge in via Limbara.
La Rsa di Tempio Pausania, che sorge tra via Limbara e via Tobagi, si estende su oltre 3.500 metri quadri, suddivisi su tre piani; prevede al piano terra la realizzazione degli spazi dedicati alle attività comuni e aree dedicate ai servizi ambulatoriali; il primo e secondo piano sono dedicati all’attività residenziale e all’area amministrativo-gestionale.
Tutte le camere di degenza, a due letti, sono dotate di servizio igienico dedicato; in ciascun piano si trova l’area dedicata alla ristorazione, un soggiorno ma anche le aree dedicate al personale e agli uffici amministrativi. Nel seminterrato è invece prevista la realizzazione dei depositi e l’area delle centrali tecnologiche. La Asl di Olbia, che è in attesa del collaudo della struttura, intende ora affidare in locazione i posti letto della Rsa con il vincolo di destinazione d’uso; mentre per l’Hospice è in attesa della rimodulazione dei posti letto prevista nell’ambito della programmazione regionale.
Lavori. I lavori di realizzazione della Residenza sanitaria socio-assistenziale erano stati inseriti all’interno della legge sugli interventi di edilizia sanitaria, di prevenzione e di assistenza, finanziati dalla legge 11 marzo 1988, n. 67, art. 20: per la struttura in zona Mantelli a Tempio Pausania erano stati stanziati inizialmente 4.131.655 euro. I lavori, in seguito ad asta pubblica, erano stati avviati nel 2005; due anni dopo, però, l’Azienda sanitaria aveva formalizzato la risoluzione del contratto a danno dell’impresa per grave ritardo nell’esecuzione e interruzione immotivata dei lavori. In seguito, il progetto, rimodulato, è stato integrato dalle risorse finanziarie POR FESR 2007/2013, della somma di 1.600.000 euro, somma che ha consentito di riappaltare i lavori e, quindi, concludere la struttura.
Nella foto: la struttura tra via Limbara e Tobagi
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